Scrive ai ladri dopo l'ennesimo furto: "Lasciateci in pace"
I cartelli davanti alla casa razziata a Villa Cortese: "Qui non c'è più nulla da rubare...".
Scrive ai ladri per dire loro: ci avete preso tutto, ora lasciateci in pace.
Scrive ai ladri che ormai non c'è più nulla da rubare
A farlo è Giuliana Bonacina (figlia del compianto Camillo, ex vicesindaco di Villa Cortese venuto a mancare lo scorso luglio), esasperata dopo l'ennesima visita dei topi d'appartamento nella villetta dei genitori. Il colpo risale alla tarda mattinata di lunedì 7 febbraio 2022, quando la padrona di casa, Elena Bonacina, si trovava al cimitero in visita alla tomba dell'amato coniuge. Sfruttando la libertà d'azione, i ladri sono entrati dalla cantina e poi sono saliti nelle varie stanze, dove non hanno trovato granché da rubare, se non una medaglietta ricordo regalata a Camillo in occasione della sua pensione e un orologio. Sono così andati persi gli oggetti più preziosi che legavano Elena al ricordo del marito. Tutti gli altri infatti, cassaforte compresa, erano già stati rubati circa cinque anni fa.
I cartelli per i ladri: "Potete risparmiarvi la fatica..."
A raccontare quanto successo, con grande indignazione, è la figlia Giuliana: "Avete rivoltato e distrutto casa ma non c'era più nulla da rubare! Avevate già preso la fede di papà e quei pochi preziosi che avevano comprato con tanta fatica. Pur di prendere qualcosa avete rotto il quadro che racchiudeva una piccola moneta d'oro regalata a mio padre dai colleghi in occasione della pensione. Ora basta, non le resta più nulla. Metterò un cartello al suo cancello per avvisarvi che la casa non ha più nulla di prezioso che vi interessi". Detto, fatto. La villacortesina ha affisso fuori da casa della madre alcuni cartelli. "Abbiamo già subito ripetuti furti, pertanto risparmiate la fatica perché in questa casa non c'è più nulla da portare via" è il messaggio della famiglia Bonacina.
Nella foto di copertina: una delle stanze messe a soqquadro dai topi d'appartamento