Ilenia Romano primo dirigente donna della Polizia di Stato in città
Arriva da Lorenteggio ed è stata poliziotta a Palermo: nel suo cuore gli ideali di Falcone e Borsellino
Ilenia Romano guida ora il commissariato della Polizia di Stato di Legnano.
Ilenia Romano arrivata in città
Arriva dal commissariato di Lorenteggio, a Milano, che ha guidato per un anno: Ilenia Romano, 43 anni, è ora la prima dirigente della Polizia di Stato di Legnano. Nei giorni scorsi infatti l'ex vice questore aggiunto Umberto D'Auria aveva salutato la comunità legnanese dopo quattro anni di servizio per andare a dirigere gli uomini di Lorenteggio.
Per lei sono queste giornate molto intense nelle quali st conoscendo la realtà del nuovo commissariato. La prima persona che hAvoluto incontrare è stato il sindaco Lorenzo Radice e la sua Giunta. Impegno annunciato è infatti quello di collaborare proficuamente e sinergicamente per venire incontro ai bisogni della collettività, puntando molto sull'ascolto. Classe 1978, milanese di origini campane, per Romano la prima sede è stata Palermo, dove ha lavorato con Alessandro Marangoni, poi il servizio come vicedirigente a Monforte-Vittoria in via Poma a Milano per quasi quattro anni, poi prima esperienza come dirigente al commissariato Città studi di Milano per due anni e successivamente a Lorenteggio e ora l'arrivo a Legnano.
Il lavoro a Legnano e l'attenzione ai più fragili
Nel suo nuovo incarico legnanese, Romano vuole essere un punto di riferimento per ogni cittadino, in primis per le persone più deboli: lei, molto sensibile nel combattere i reati contro la persona quindi tutto ciò che riguarda le vittime vulnerabili, come situazioni di disagio in ambito familiare, liti domestiche, problematiche relative ai minor, temi che ha trattato avendo ricoperto un incarico a riguardo nella Divisione anticrimine come responsabile dell'Ufficio anti-stalking e lavorando anche con le scuole. E il Comune di Legnano è capofila nel progetto contro la violenza domestica e facile prevede che il nuovo dirigente sarà parte attiva nell'avviare un rapporto diretto con tutte le istituzioni e la cittadinanza".
La porta del suo ufficio sarà sempre aperta per tutti. Forte l'impegno per combattere quei fenomeni quali risse, assembramenti e fenomeni di spaccio. Ma non solo: in città vi è anche il problema del disagio giovanile sul quale Colombo intende intervenire non tanto con la prevenzione-repressione ma soprattutto con l'educazione alla legalità e all'ascolto. Senza dimenticare il disagio psicologico, segnalato anche dal sindaco, e non solo del singolo giovane; sotto il punto di vista della criminalità il nuovo dirigente punta molto a prendere visione delle denunce e, soprattutto, delle segnalazioni dei cittadini che sono fondamentali. Importante sarà importante il lavoro coi Carabinieri.
E' la prima dirigente "in rosa" della storia della città
Come detto, Romano è il primo dirigente donna del commissariato locale: un bel traguardo, visto la giovane età (15 anni di servizio con due di corso, 13 effettivi) per un vice questione aggiunto che cercherà di essere all'altezza delle aspettative dei miei superiori e a quelle della città che si aspetta una Polizia presente, che partecipa e che ascolta. Tutto all'insegna del motto "Per la gente, con la gente, in mezzo alla gente".
L'esperienza di Palermo con Falcone e Borsellino nel cuore
Romano, agli inizi della sua carriera, è stata agente a Palermo. Una città che le è rimasta nel cuore, perchè tutta la sua vita e carriera ruota intorno agli ideali di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Quella di Palermo è stata la scelta fatta nel 1992: il saluto alla famiglia a 30 anni, il lavoro nella città palermitana facendo la volante a Palermo in quartieri quali Brancaccio o Zen, l'ordine pubblico per gli incendi che scoppiavano in mezzo alla strada per far sparire rifiuti, o i servizi per l'alluvione.