La decisione

Troppi pregiudicati e risse: il Questore chiude un bar

La chiusura per 10 giorni da martedì 25 gennaio 2022 del Bar Bistrot di Corbetta

Troppi pregiudicati e risse: il Questore chiude un bar
Pubblicato:

Il Questore di Milano ha sospeso dal 25 gennaio 2022 la licenza per 10 giorni al Bar Bistrot di Corbetta per comportamento violento da parte di alcuni clienti.

La decisione del Questore di Milano

Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta per contrastare i fenomeni di criminalità, ha decretato la sospensione della licenza per 10 giorni per il "Bar Bistrot" di Piazza Borsellino, 10 a Corbetta. Martedì 25 i militari della stazione Carabinieri di Corbetta hanno notificato il provvedimento in quanto le indagini condotte hanno fatto emergere come l'esercizio commerciale fosse un punto di aggregazione per gruppi di persone pregiudicate con numerosi precedenti penali, di polizia e varie misure cautelari, che si ritrovano, specie in orario notturno, e che si rendono protagonisti, spesso ubriachi, di comportamenti violenti, recando disturbo ai residenti con musica diffusa ad alto volume.

Gli interventi precedenti delle Forze dell'Ordine

A giugno scorso, i Carabinieri della stazione di Corbetta erano intervenuti al Bar Bistrot in quanto un giovane con numerosi precedenti era stato minacciato e colpito da due avventori con un tirapugni e un bastone di metallo riportando ferite alla testa e una prognosi di 10 giorni. A ottobre 2020, i militari di Sedriano erano intervenuti in Piazza Borsellino dove un uomo, aggredito precedentemente da diversi avventori all'interno del bar, aveva
riportato un trauma facciale e frattura del setto nasale con prognosi di 21 giorni. Inoltre, a seguito di controlli, i militari avevano individuato anche un dipendente che era stato assunto senza un contratto lavorativo, sprovvisto di green-pass, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti per spaccio di stupefacenti.

A novembre, infine, sono stati identificati diversi avventori con precedenti per lesioni personali, detenzione di contrassegni in uso delle Forze dell’Ordine, utilizzo indebito di carte di credito, violazioni del codice della strada e ubriachezza molesta.

Seguici sui nostri canali