Commissione Antimafia: lavori in corso
La maggioranza boccia la proposta dei 5 Stelle di istituire lo strumento di legalità, dopo una serie d’incontri sta però rivalutando l’opportunità
La maggioranza abbiatense a settembre 2021 boccia la proposta del Movimento 5 Stelle di istituire una commissione Antimafia comunale, perché non è sicura dell'effettiva utilità dello strumento, ora, dopo una serie d’incontri dedicati al tema, tra cui l'ultimo lunedì 17 gennaio con la presidente della commissione Antimafia Lombardia, Monica Forte, starebbe rivalutandone l’opportunità.
Commissione Antimafia: lavori in corso
"La cultura della legalità è indispensabile se si vuole fare un cambio di passo per le future amministrazioni". È da questo presupposto che Abbiategrasso riparte dopo l’incontro dei consiglieri abbiatensi con i vertici della commissione Antimafia lombarda, la sua presidente, Monica Forte ed il vicepresidente Alex Galizzi. Un incontro che arriva dopo qualche polemica dei mesi scorsi, quello tenutosi nella sala consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, nella serata del 17. Polemiche che sono seguite alla bocciatura della maggioranza della proposta dei grillini, di istituire una commissione comunale Antimafia.
La bocciatura dello strumento e d il parziale cambio di rotta
La Giunta del sindaco Cesare Nai aveva spiegato come non fosse naturalmente una scelta che significasse qualsivoglia disimpegno sul tema, ma una valutazione sull’effettiva efficacia dello strumento. Dopo duri confronti e l’intervento della stessa Monica Forte, che ne aveva rilanciato il valore, l’Amministrazione comunale ha scelto di dedicare una seduta di commissione I all’incontro formativo ed informativo con la presidente Forte. Da registrare anche l’incontro di qualche settimana fa con il procuratore calabrese Nicola Gratteri per l’assegnazione della cittadinanza onoraria.
I suggerimenti degli esperti
I vertici della commissione Antimafia regionale hanno informato consiglieri e cittadini sui pericoli dei piccoli territori, partendo dall’usura e dalle infiltrazioni in appalti, fino al piccolo medio spaccio (purtroppo in aumento). Monica Forte ha ribadito l’importanza di vigilare sul territorio e quali strumenti si ha per farlo. E’ stato evidenziato come in Lombardia sia soprattutto la ‘Ndrangheta ad allungare i propri tentacoli sulle attività illecite e soprattutto lecite.
Le parole della presidente Forte
"Se doveste decidere di istituire la commissione comunale dovete fare in modo di utilizzarla e farla lavorare. I canali principali in questo senso sono due: il monitoraggio costante del territorio tramite un dialogo costante con le organizzazioni di categoria e l’altro è l’incontro con i giovani, nelle scuole e non solo. Non deve logicamente mai mancare il confronto con le forze dell’ordine".
Un altro monito messo sul tavolo è stato quello riguardante le gare con affidamento diretto, in cui gli uffici comunali hanno meno possibilità di accesso alle informazioni utili: "In questo senso ribadisco sia fondamentale non essere approssimativi ed approfondire ogni aspetto che ci sembri poco chiaro", spiega Forte.
La commissione Antimafia si farà? Forse nel prossimo mandato
Al termine dell’incontro i consiglieri hanno deciso di riaggiornarsi al termine del ciclo di incontri preventivati e a quel punto valutare se, come e quando istituire la commissione Antimafia. La presidente della commissione prima, Donatella Magnoni, si è detta soddisfatta dell’iniziativa:
"Si sono messe le basi per un percorso condiviso e puntuale che potrebbe portare (probabilmente ormai durante il prossimo mandato elettorale) ad istituire la commissione Antimafia comunale. Faremo altri incontri con soggetti che ci indicherà la presidente Forte e a quel punto avremo tutti gli elementi per decidere come muoverci. L’attenzione su un tema delicato come quello delle mafie, è altissima".
Nulla è deciso ma tutto l’arco politico abbiatense sembra essere attento sul tema