Comune in lutto, addio a Enrico Magna
Lo storico dipendente è morto nella notte per un malore, aveva solo 62 anni

Una tragedia ha colpito ieri, giovedì 17 dicembre, il Comune di Magenta. A causa di un malore improvviso nella notte è morto a soli 62 anni il dipendente comunale Enrico Magna.
Comune in lutto, addio a Enrico Magna
Dopo un periodo negli uffici della Polizia Locale, era stato spostato nella sede di piazza Formenti prima come messo comunale e, ultimamente, era all’ingresso a controllare temperatura corporea e Green pass.
Il ricordo del vicesindaco Simone Gelli
"Oggi è venuta a mancare una persona a cui ero particolarmente legato nell’atto della mia esperienza amministrativa. Ciao Enrico. Ti voglio ricordare mentre di giorno e di notte ti occupavi della segnaletica nella nostra città. Quante ore passate insieme a preparare gli interventi. E quanti sopralluoghi. Sempre una battuta e un sorriso per tutti. Quando alle 2 del mattino venivo a vedere i lavori che si stavano completando era una gioia vedere quanto amore e passione per la propria città e per la propria comunità. Sempre disponibile a fare di tutto. Ne abbiamo fatta di strada insieme all’ufficio traffico del Comando di Polizia locale. Cartelli, pali, righe, parcheggi. Tanto lavoro ma ci siamo divertiti davvero tanto. Non un addio ma un arrivederci".
Le parole di Enzo Salvaggio, capogruppo del Pd ed ex assessore
"Una persona per cui ho provato tanto affetto... quante volte si è scherzato all’ingresso in Comune quando controllava gli ingressi negli ultimi mesi e quante parole mi diceva col suo fare... lasciandomi, però sempre, col sorriso. Condoglianze alla famiglia di Enrico Magna cui sono vicino nella preghiera".
Il saluto a Enrico Magna da parte dell'ex sindaco Luca Del Gobbo
"Abbiamo passato insieme 10 anni al servizio della nostra città, ti ricordo sempre disponibile, quando ho saputo la notizia non potevo crederci. Ci siamo visti solo qualche tempo fa e come sempre abbiamo scherzato. Sono vicino a tutta la tua famiglia in questo doloroso momento. Ti ricordo nelle mie preghiere".