Amga, "Il danno è fatto"
Il Partito democratico torna all'attacco sul caso dell'azienda partecipata scossa nelle scorse settimane dalle dimissioni in blocco del consiglio di amministrazione.
Amga, per il Partito democratico "ormai il danno è fatto".
Amga, il Pd torna all'attacco
Il Partito democratico di Legnano interviene nuovamente sul caso Amga, vicenda caldissima del dibattito politico cittadino. Nelle scorse settimane la partecipata è stata scossa dalle dimissioni in blocco del consiglio di amministrazione e ancora si attendono i nomi del nuovo cda chiamato a guidare l'azienda per i prossimi tre anni. Intanto l'assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2018 e concluso il lavoro di verifica dei documenti che Amga è stata chiamata a produrre in seguito all'arrivo di un dossier anonimo al Comune di Legano. "Troppo facile - scrive il Pd in una nota - liquidare con due asciutte righe di un comunicato stampa la vicenda della lettera anonima, il cui obiettivo, a nostro avviso, è stato volere insinuare sospetti sulla gestione di Amga degli ultimi due consigli di amministrazione. Un atto che, unitamente alle preoccupanti dichiarazioni di fine anno e all’atteggiamento tenuto dal socio Legnano nei confronti della dirigenza della società, ha portato alle dimissioni dell’intero Consiglio di amministrazione. Una posizione tutta legnanese, non condivisa dagli altri comuni soci, mirata verosimilmente solo a cancellare il presente per un futuro ancora nebuloso, privo di visione strategica. Come non pensare che dietro a tutto ciò non vi sia alcun giudizio di merito sull’operato dell’azienda negli ultimi anni ma solo una mera rivalsa politica verso coloro che hanno portato alla luce le molteplici criticità prodotte da cda nominati dagli stessi che oggi governano la città e quindi politicamente responsabili".
"Ora il danno è fatto"
"Ora il danno è fatto - proseguono i dem legnanesi -: l’azienda è senza guida gestionale ed è ormai in forte crisi la collaborazione con gli altri comuni soci. Non male in soli sei mesi! Vogliamo augurarci che si riesca prima di tutto a ridare operatività all’azienda, incaricando soggetti che sappiano fare tesoro di quanto sviluppato dai due precedenti Consigli di Amministrazione e che si lavori affinché ritorni il sereno tra i Comuni, condizione essenziale per la condivisione degli intenti e per la continuità di erogazione dei servizi, a vantaggio di tutti i cittadini e dei lavoratori di Amga".