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Arbitro aggredito, pioggia di sanzioni sulla Sangio

Il giudice sportivo ha emesso provvedimenti disciplinari di grande durezza nei confronti della squadra di San Giorgio su Legnano per i fatti accaduti alla fine del match con la Fulgor Omegna.

Arbitro aggredito, pioggia di sanzioni sulla Sangio
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Arbitro aggredito: pioggia di sanzioni sulla Sangio, che ha rovinato con le sue stesse mani una grande partita con la Fulgor Omegna.

Arbitro aggredito a fine gara, stangata sulla LTC Sangiorgese

Al termine del match, il cui risultato è stato indiscutibilmente e pesantemente condizionato dai fischi finali, nelle arterie di tanti protagonisti della LTC Sangiorgese parte un “embolo” che manda fuori di testa diversi protagonisti in bluarancio. La reazione che segue, è quella di un inatteso “dies irae” che a vario titolo coinvolge diversi elementi dello staff dirigenziale e tecnico della Sangio i quali, cita testualmente il referto arbitrale, si rendono artefici di pesanti insulti, spintoni, minacce verbali e fisiche, atteggiamenti aggressivi e intimidatori e tanto altro ancora. Le conseguenze di tali comportamenti, comunque sempre censurabili, sono terribili perché il giudice sportivo federale “bastona” casa-Sangio come mai prima con squalifiche che vanno dai tre anni ai tre turni di campionato, passando ovviamente per gradi intermedi con squalifiche di tre e cinque mesi e multe per un totale di oltre 800 euro. Al termine della baraonda finale resta il senso di dispiacere per atteggiamenti comunque sgradevoli che coinvolgono persone che ben conosciamo per la loro acclarata serietà. Resta, anche, la certezza di aver scritto una pagina sportivamente poco edificante. Il tutto, è giusto evidenziarlo, ben al di là e molto oltre le malefatte e le sciocchezze commesse da direttori di gara inadeguati e sempre più mandati allo sbaraglio.

Il verdetto del giudice sportivo

Il giudice sportivo ha squalificato Sergio Restelli, dirigente addetto agli arbitri, sino al 17 novembre 2024: «perché a fine gara, si avvicinava agli arbitri dapprima offendendoli e minacciandoli con fare aggressivo e poi, seguiva il 1° arbitro continuando nell'atteggiamento aggressivo e nelle minacce fino a colpirlo con un pugno sulla schiena... Successivamente continuava nelle offese anche verso il 2° arbitro, verso la quale si avvicinava continuando nelle minacce. La stessa veniva protetta dall'intervento di una terza persona non identificata»
Giovanni Ruggiero, medico, è stato squalificato sino al 17 novembre 2022 «perché a fine gara, si avvicinava alla coppia arbitrale offendendola e minacciandola; inseguiva successivamente il 1° arbitro fino al corridoio degli spogliatoi proseguendo nelle minacce in modo aggressivo… Una volta chiusa la porta dello spogliatoio si udivano grida, imprecazioni e violenti colpi venivano sferrati alla porta medesima. A causa del persistere degli atti violenti il 1° arbitro si vedeva costretto a sollecitare l'intervento delle forze dell'ordine».
Giovanni Tavernelli, dirigente ha rimediato cinque mesi di squalifica «perché a fine gara offendeva e minacciava il 1° arbitro che inseguiva con atteggiamento aggressivo… colpendolo ad una spalla con uno spintone che non provocava, fortunatamente, ulteriore dolore. Continuava a seguire e a minacciare il primo arbitro e tali comportamenti terminavano solo per l'intervento di terzi che evitavano più gravi conseguenze». Davide Roncari, allenatore, e Silvano Picarelli, assistente, sono stati squalificati per tre giornate per offese ai direttori di gara.

 

Nella foto di copertina: l'allenatore della Sangio Davide Roncari

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