Primo Consiglio a Nerviano: "Si lavori in modo sinergico per il paese"
E' l'auspicio che il neosindaco ha espresso nel corso della prima riunione del nuovo parlamentino.
Primo Consiglio comunale a Nerviano: il nuovo parlamentino si è riunito nella serata di oggi, venerdì 29 ottobre 2021, nella sala del Bergognone.
Primo Consiglio dell'era Colombo
Nell'occasione il nuovo sindaco Daniela Colombo ha presentato ufficialmente la propria Giunta: Claudio Ettore Adolfo Minoja (55 anni, commercialista) vicesindaco e assessore esterno al Bilancio e Tributi; Maria Carolina Re Depaolini (37 anni, account manager) assessore esterno ai Servizi sociali, Politiche abitative e Pari opportunità; Laura Giuseppina Alfieri (59 anni, dipendente nell'azienda di famiglia e attiva nel volontariato e membro della lista Tutti per Nerviano, in quest’ultimo mandato forza di opposizione rappresentata in Consiglio comunale proprio da Colombo) assessore all'Educazione, Istruzione, Politiche giovanili e Sport; Sergio Parini (ex sindaco, 58 anni, direttore amministrativo della Rsa Fondazione Lampugnani e capogruppo di Scossa civica, all’opposizione, negli ultimi cinque anni) assessore ai Lavori pubblici, Territorio, Cultura e tradizioni; Flavio Cozzi (45 anni, digital project manager, esponente di Gente per Nerviano, forza di opposizione uscente) assessore all'Informatizzazione e innovazione e a Bandi e finanziamenti. L'auspicio espresso dal primo cittadino è che «si lavori in modo sinergico per il paese».
Le deleghe ai consiglieri Pompa e Lattuada
Questa la composizione del nuovo Consiglio: per la maggioranza Katia Cavaleri, Marco Bina, Arianna Codari, Laura Giuseppina Alfieri, Giuseppe Marco Lavazzetti, Michele Luigi Colombo, Francesco Pompa e Lorenzo Lattuada; all'opposizione per la Lega Massimo Cozzi, David Michele Guainazzi e Alba Airaghi, per il Partito democratico Girolamo Alfredo Franceschini e per Fratelli d'Italia-Forza Italia Sergio Garavaglia.
Così come aveva annunciato, Colombo ha nominato i consiglieri di maggioranza delegati: Francesco Pompa (della lista Tutti per Nerviano, di cui è stato il primo capogruppo, di minoranza, in Consiglio comunale dopo le elezioni del 2011) ha ricevuto la delega allo Sport per il progetto «Il valore educativo dello sport» mentre Lorenzo Lattuada (Gente per Nerviano, di cui è capogruppo uscente) si occuperà di bandi e finanziamenti per il progetto «Mapping di bandi in itinere».
Le aspettative deluse sulla nomina del presidente
Si è poi proceduto all'elezione del presidente del Consiglio: la maggioranza ha proposto Lorenzo Lattuada; il consigliere Sergio Garavaglia (Fratelli d'Italia-Forza Italia) si è detto spiazzato perché sperava che l'incarico fosse dato alle minoranze e ha proposto David Michele Guainazzi. Il sindaco ha replicato: «Spiace non aver intercettato la vostra disponibilità» e poi il parlamentino ha provveduto alla votazione che ha incoronato Lattuada, tra la contrarietà dell'opposizione.
L'appoggio dei dem al ballottaggio in funzione anti Lega
Dal Pd è arrivato un augurio di buon lavoro e i dem hanno sottolineato che «al ballottaggio il centrosinistra ha aiutato a non far vincere la Lega». «Speriamo in confronto proficuo e nella condivisione dell'antifascismo; nella prossima seduta presenteremo un ordine del giorno contro il fascismo visto il recente assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma».
Il rammarico di Garavaglia per la mancata unità del centrodestra
Sergio Garavaglia si è detto «onorato di essere in Consiglio comunale dove si apre una fase nuova di cambiamento con modi e spazi per una città per tutti» e ha rivolto un saluto al sindaco uscente Massimo Cozzi, esprimendo rammarico per la mancata alleanza tra la Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia: «Avremmo avuto una Giunta diversa».
La replica del Carroccio: «Siamo convinti della scelta fatta»
La Lega non aveva intenzione di intervenire visto che l'ordine del giorno non lo prevede, ma di fronte all'ufficializzazione da parte del Pd del sostegno dem a Daniela Colombo in occasione del ballottaggio ha rivolto ai democratici un «Potevate essere chiari...». Il Carroccio ha poi aggiunto di essere «convinto della scelta fatta» a proposito della mancata alleanza con Fratelli d'Italia e Forza Italia e ha rivendicato il proprio antifascismo: «E' qualcosa che appartiene anche alla Lega».