Il centrodestra diserta il Consiglio: "Data imposta con un atto di forza"
A Legnano, la prima seduta dopo la pausa estiva si è svolta alla presenza di soli 15 consiglieri: la maggioranza più Franco Brumana.
Il centrodestra non si presenta in aula per il primo Consiglio comunale dopo la pausa estiva.
Il centrodestra non si presenta in aula
E' successo a Legnano. L'assemblea era stata convocata per la serata di ieri, venerdì 24 settembre 2021, e si è svolta alla presenza dei soli consiglieri di maggioranza più Franco Brumana del Movimento dei cittadini. Gli esponenti di Lega (Carolina Toia, Daniela Laffusa, Stefano Carvelli), Lista Toia (Francesco Toia e Mara Ciapparelli), Forza Italia (Letterio Munafò) e Fratelli d'Italia (Gianluigi Grillo e Franco Colombo), in accordo con le rispettive segreterie politiche, hanno deciso infatti di non partecipare al Consiglio in segno di protesta.
"Data imposta con un vero atto di forza"
Per spiegare le ragioni del gesto, hanno diffuso un comunicato stampa: "La decisione è sofferta ma doverosa. Nel rispetto della responsabilità che ci appartiene, riteniamo assolutamente necessario adottare questa forma di protesta. Dopo aver ripetutamente chiesto di programmare le date del Consiglio comunale secondo criteri condivisi con tutte le forze presenti in Consiglio, di minoranza e di maggioranza, e nel rispetto dei tempi dettati dai regolamenti, ci siamo trovati a dover subire, impotenti, un vero atto di forza. Nonostante la nostra esplicita e ripetuta contrarietà, la maggioranza e la Segretaria generale del Comune hanno letteralmente imposto la data del 24 settembre. Questa decisione non è supportata da alcuna esigenza operativa, non essendoci scadenze o adempimenti imminenti che impongano tale scelta. L’unica motivazione risiede evidentemente nell’esigenza di far valere i propri numeri, calpestando ogni forma di condivisione, di democrazia e di buona politica, lasciando spazio ad atteggiamenti basati sull’arroganza e sul pregiudizio. Con profondo rammarico".