Rho piange il pittore Giuliano Giuggioli
Aveva 89 anni è stato uno dei fondatori del premio di pittura Pomero
Di professione decoratore era originario della Toscana, diversi i premi vinti durante mostre e concorsi
Aveva 89 anni era stato uno dei fondatori del premio di pittura Pomero
L’accento toscano e l’amore per la sua città Castiglione della Pescaia non l’aveva mai perso anche se ormai, dal lontano 1961 abitava a Rho. Si è spento mercoledì a 89 anni Giuliano Giuggioli, uno dei fondatori dello storico premio di pittura Pomero. Un uomo riservato, amante della pittura e del suo lavoro di decoratore. Un lavoro imparo dal papà e dal nonno quando ancora era in Toscana e aiutava i famigliari nella decorazione delle cappelle gentilizie.
Nel suo studio di via Livello ha realizzato numerose opere
Un uomo con l’hobby della pittura e della scultura che, nel suo studio di via Livello, nel cuore di Rho ha realizzato numerose opere che hanno partecipato a mostre e esposizioni. Opere che hanno anche ottenuto dei prime importanti da giurie composte da quotati critici d’arte. Il suo lavoro principale era però quello di decoratore. Sono davvero tante le case private che Giuliano Giuggioli ha decorato negli anni, sia a Rho che a Milano dove aveva una importante clientela. Diversi i galleristi che negli anni hanno inviato Giuliano a fare esposizioni nelle loro galleria, inviti che venivano però sempre rifiutati con gentilezza dall’uomo che ripeteva «Dipingo per me e per la mia famiglia». La famiglia, un punto fermo per Giuliano che amava la moglie, i figli e il nipote Matteo Giuggioli uno degli attori più promettenti del mondo della recitazione italiana.
Una persona educata, stimata e benvoluta
Una persona Giuliano stimata e benvoluta che negli anni ‘60, insieme a un gruppo di amici pittori, tra cui lo storico rhodense Piero Airaghi ha dato vita al premio Pomero. «Giuliano era prima di tutto un signore, una persona educata sempre pronto a dare una mano agli altri - racconta commosso Piero Airaghi - Quando dipingeva era un poeta amava dipingere gli angoli più nascosti della città. Con i suoi colori chiari rendeva queste zone dei posti magnifici. Ma non solo pittura, Giuliano Giuggioli era anche un grande ebanista, un uomo in grado di lavorare e scolpire il legno in maniera esemplare.
Sarà sepolto nella sua Toscana
I funerali di Giuliano Giuggioli si sono svolti nella mattinata di venerdì, nella parrocchia di San Vittore. Dopo la cerimonia funebre Giuliano è stato portato al tempio crematori e le sue ceneri saranno portate nella sua Toscana, a Castiglione della Pescaia il suo paese natale dove lui e la sua famiglia tornavano ogni anno in occasione delle vacanze. Un luogo che Giuliano amava e dove aveva espresso il desiderio di poter essere sepolto al termine della sua vita.