Picchiano brutalmente un ciclista: tre giovani arrestati per tentato omicidio
Violenza cieca ad Abbiategrasso mercoledì: tre giovani in auto affiancano un ciclista 53enne e gli tirano una secchiata d'acqua. Poi lo pestano brutalmente con una chiave svita bulloni
Violenza cieca ad Abbiategrasso mercoledì: tre giovani in auto affiancano un ciclista 53enne e gli tirano una secchiata d'acqua. Poi lo pestano brutalmente con una chiave svita bulloni
Picchiano brutalmente un ciclista: tre giovani arrestati per tentato omicidio
Una violenza apparentemente senza motivo alcuno, quella esplosa nella tarda mattinata di mercoledì ad Abbiategrasso. Tre giovani, due abbiatensi e un vermezzese, tra i 19 ed i 21 anni di età, hanno mandato in ospedale un ciclista milanese di 53 anni che ha avuto la sfortuna di incrociare la loro strada mentre stava facendo ritorno a casa. Tutto è iniziato tra via Dante e via Ada Negri, dove l'uomo in bicicletta, di professione tassista, si è visto gettare addosso una secchiata d'acqua dalla Toyota Yaris con a bordo i tre balordi, tutti di nazionalità italiana, che hanno poi proseguito la loro marcia. Il ciclista ed i ragazzi si sono però poco dopo trovati nuovamente affiancati una volta giunti al semaforo successivo. A quel punto il 53enne ha chiesto conto ai tre in auto del loro gesto insensato. La discussione si è presto animata e ad un certo punto dalla vettura è comparsa una chiave svita bulloni, con la quale i tre hanno iniziato a colpire con violenza l'uomo, che ha rimediato brutte ferite al volto ed al torace. Non paghi, hanno anche danneggiato la sua bicicletta.
La breve fuga e l'arresto da parte dei carabinieri
I giovani sono quindi scappati, ma tutta la scena si è svolta sotto lo sguardo attonito di alcuni operai del vicino cantiere stradale, che hanno allertato i soccorsi. Sul posto è giunta una ambulanza di Ata, il cui personale ha assisito il 53enne, portato in codice giallo all'ospedale di Magenta dove si trova ancora attualmente in osservazione. I carabinieri di Abbiategrasso e del Radiomobile, invece, sono partiti all'inseguimento dei tre aggressori, che sono stati presto fermati. Uno di loro, si è appreso, è già pregiudicato. Considerata la violenza con cui si sono sferrati contro la loro vittima con colpi che avrebbero anche potuto rivelarsi fatali, sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio in concorso, danneggiamento, minacce e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.