Mostra fotografica "I muri del silenzio" di Myriam Bon, a favore delle vittime di violenza
L'iniziativa è stata promossa dall'Onorevole Giusy Versace, da sempre impegnata contro la violenza, di cui le donne sono spesso vittime.
Da Sabato 11 settembre a venerdì 8 ottobre, nella Biblioteca Comunale di Assago, si terrà l'esposizione fotografica "I muri del silenzio" di Myriam Bon. L'apertura della mostra sarà sabato alle ore 11.00.
La mostra fotografica contro l'omertà ed il silenzio
L'iconografia dei volti in 70 scatti è un progetto nato con l'intento di affrontare il tema dell'omertà e del silenzio che, non di rado, avvolge la problematica della violenza rivolta alle donne. Durante l'inaugurazione di Sabato 11 settembre ci sarà un intervento straordinario dell’onorevole Giusy Versace.
La mostra fotografica è aperta al pubblico e resterà in biblioteca fino al giorno 8 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 19.30. L' ingresso è gratuito con posti limitati e nel rispetto della normativa anti Covid-19.
Le parole del sindaco Lara Carano
"Il Comune di Assago si prefigge l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica relativamente alla problematica della violenza, al silenzio ed alla paura che connota tale problematica, che coinvolge un numero sempre più elevato di donne - ha dichiarato il primo cittadino - Occorre non dimenticare, tuttavia, che la violenza di cui sono vittime le donne è espressione di un processo di degrado che assume diverse connotazioni, tra le quali quelle più frequenti ed inquietanti sono il bullismo, il mobbing, lo stalking. Ciò che più inquieta è il silenzio e l'omertà di molti, i quali, essendo testimoni, dovrebbero contribuire a smascherare tali atti di violenza affinché viva la legalità e la sicurezza di ogni cittadina e di ogni cittadino - ha sottolineato il sindaco Carano - Il Comune di Assago intende dialogare con la propria cittadinanza affrontando la problematica della violenza in modo efficace. Da tale cultura occorre prendere le mosse per debellare la violenza di cui le donne sono vittime".