La 19enne Natalia sul palco da Miss
La dairaghese Natalia Passafaro in finale nel concorso Miss Europa in Italy: ecco il suo racconto.
"Miss" per caso: dall’iscrizione per scherzo alla finale di Miss Europa in Italy. È la storia della 19enne Natalia Passafaro.
Sul palco da Miss: la storia di Natalia
Natalia, nata a Soverato, in Calabria, ma residente a Dairago da ormai 13 anni, terza di quattro fratelli e sorelle, si è diplomata e ha iniziato a lavorare come estetista - sempre a Dairago - circa un anno fa. Le sue passioni per la moda e l’estetica l’hanno portata quest’anno a tentare, per gioco, una strada mai percorsa, entrando nel mondo dei concorsi di bellezza. E quando questa estate ha deciso di iscriversi online a una competizione con una sua amica, Natalia non si aspettava che sarebbe stata selezionata e che avrebbe partecipato a luglio alla finale di Miss Europa in Italy.
Il suo racconto
Ha spiegato Natali:
"La moda e le sfilate sono sempre state due mie grandi passioni, da quando ero bambina, ma non mi sono mai spinta a iscrivermi a concorsi o a casting, perché sono molto timida e solitamente non mi piace apparire. Per scherzo, però, questa estate ci ho provato e mi sono iscritta online, inviando una mia presentazione e delle fotografie. Poi mi hanno selezionata tra le 60 finaliste del concorso e il 17 e 18 luglio ho partecipato alla finale del concorso in Puglia. Non ci sono andata per vincere la fascia, ma per spronare me stessa. Questa esperienza mi ha aiutato molto. Non ho tanta autostima e arrivare lì è stato tanto. Quando sono arrivata alla finale, sono entrata un po’ nel panico perché non era il mio mondo, quindi ci ho messo un po’ di tempo. Però poi ho conosciuto persone fantastiche. Il primo giorno c’è stata la prova delle sfilate in tacchi con un’insegnante di passerella. Poi il secondo giorno c’è stata un’altra prova e la presentazione con i giudici. Dovevamo sfilare verso i giudici e presentarci. La cosa mi metteva un po’ di ansia perché ho molta difficoltà a parlare davanti alle persone da sola. Però due ragazze che ho conosciuto lì e mio fratello Antonio mi sono stati d’aiuto".
"Consiglierei a tutti di partecipare"
Ha infine concluso:
"Consiglierei a tutti di partecipare per lavorare su se stessi, non tanto per vincere un titolo. Se mi dovesse capitare ancora l’opportunità, vorrei partecipare ad altri concorsi, ma solo come passione. La mia famiglia mi ha sempre sostenuto e mi ha anche spinto ad andare al concorso quando sono stata selezionata, perché all’inizio non volevo".
(Nella foto di copertina Natalia insieme al fratello)