L'abbraccio della comunità a Giulio De Servi
L'uomo, che amava tanto gli animali, era il grande amico di tutte le associazioni; don Renato: "Uomo di cuore e col cuore"; la contrada: "Grande amico"
L'abbraccio della comunità di Rescalda e Rescaldina a Giulio De Servi, i 51enne venuto a mancare nella notte tra domenica e lunedì.
L'abbraccio degli amici per l'addio a Giulio
Una folla, nel rispetto delle normative Covid, ha dato l'ultimo saluto e ringraziamento a Giulio De Servi, il 51enne venuto a mancare nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 agosto 2021. Una persona che era un "pilastro" della comunità di Rescalda e Rescaldina: grande amico di tutti, era sempre al fianco delle associazioni. Col suo sorriso e la tanta voglia di essere utile. I funerali si sono svolti la mattina di oggi, venerdì 20 agosto 2021, nella chiesa di Rescalda.
Le parole del parroco
"Giulio, nostro fratello, fratello di tutta la comunità - ha esordito don Renato Mariani durante l'omelia - Giulio è vivo, si è addormentato su questa Terra e si è risvegliato tra le braccia del Padre, in Paradiso. E Gesù l'ha accolto a braccia a aperte. E' andata senz'altro così. Giulio era un uomo di cuore e col cuore. Ha sempre fatto così. Le cose le ha fatte sempre col cuore, per amore ed è per questo che oggi siamo così tanti qui per dirgli grazie. Ci ha insegnato una cosa importante: era uno spirito libero, credeva in un mondo bello, migliore, di armonia, di pace. Giulio è l'uomo dell''eccomi': è stato ovunque, alla festa dell'uva, nella contrada, nelle associazioni per gli animali, all'asilo, con la Pro Loco, all'Epifania, quando c'era da far divertire i ragazzi coi suoi pony. Giulio è essere 'Eccomi", non si è mai tirato indietro. Era ottimista, pieno di speranza e ottimismo: non guardava mai al negativo. Oggi dobbiamo andare a casa diversi, con qualche cosa che ci hai lasciato, con quello che hai seminato in mezzo a noi. E, in questo, Giulio sei stato grande. Ci lascia un testamento non facile ma che dobbiamo prendere in mano: ha passato a noi il suo testimone. Mi ricordo una battuta che gli facevo sempre, e lui rideva tantissimo: "Giulio, sai che differenza c'è tra Dio e te? Dio c'è sempre stato, tu sei appena passato. Perchè era era sempre presente ovunque".
Il ricordo della contrada
Tanto affetto anche da parte della contrada Rescalda: "Sei sempre stato un uomo di poche parole ma, nel contempo, hai fatto discorsi lunghissimi e sorprendenti con i tuoi occhi luminosi e sempre sorridenti. Non ci vuole un lungo discorso per ringraziarti per tutto il bene che hai seminato. Caro amico, ci manchi tanto. E ci mancherai ancora, sempre. Sai che un uomo non muore finchè lo si ricorda: tu sei entrato nel profondo dei nostri cuori. Siamo in tanti oggi qui a dirti che ti vogliamo bene e che non ti dimenticheremo mai. Buon viaggio caro Giulio, carissimo e benedetto amico nostro".
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