Ondata di caldo: le raccomandazioni di Enpa per proteggere gli animali
Un vademecum semplice ed efficace con le regole base
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In questi giorni di intenso caldo non siamo gli unici a doverci proteggere. Ce lo ricorda L'Enpa, l'Ente Nazionale Protezione Animali, che in queste ore ha stilato un breve ma importantissimo vademecum per la gestione delle ondate di calore e la prevenzione di malesseri nei nostri amici a quattro zampe.
Ondata di caldo: le raccomandazioni di Enpa per proteggere gli animali
Vediamo nel dettaglio insieme quanto raccomandato da Enpa:
Non lasciare mai animali in auto, anche per poco tempo, per evitare gravi colpi di calore e far rischiare loro la vita.
Non lasciare gli animali sulle terrazze, balconi, nelle verande oppure a catena. Tenerli in casa e quando possibile bagnarli.
Tenere davanti ai portoni apposite ciotole/bacinelle con acqua per gli animali senza famiglia: i cani e gatti che vivono in strada.
Per chi abita in campagna, mettere bacinelle o secchi d’acqua, possibilmente lontano dalle abitazioni, per dare ristoro ai randagi ed anche alla fauna selvatica. Per gli uccelli utilizzare un sottovaso, vista la carenza di pioggia.
Evitare di portare gli animali a passeggio nelle ore più calde perché l’asfalto bollente danneggia loro i cuscinetti dei polpastrelli.
Per i proprietari di greggi, chiediamo di tenere gli animali se non in stalla, comunque al fresco al riparo dal sole.
In caso di animali in difficoltà, in particolare quelli vaganti, chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine. Tutte le Forze dell’Ordine hanno l’obbligo di intervenire sulle segnalazioni di animali feriti, maltrattati o in difficoltà, non solo la Polizia Locale. Se dovessero rispondere che non è loro competenza, sappiate che viene commessa una grave omissione d’atti d’ufficio. Non lasciamoli privi di soccorso. In seguito, informare sempre della richiesta/esito dell’intervento anche le Associazioni Protezionistiche del territorio.