Otto conferme e quattro volti nuovi con Ivan Biondi
Presentati i candidati consiglieri di Sinistra di Sedriano alle elezioni del 3 e 4 ottobre.
Sono Rossella Luongo (candidata vicesindaco), Domenico Bitonto, Viviana Borriello, Massimiliano Chervino, Francesco Colombo, Antonio Fusi, Tiziana Materozzi, Lorenzo Oldani, Alessio Riccardi, Lucio Riosa, Eleonora Toscano e Gabriele Zenaboni i dodici candidati consiglieri di Sinistra di Sedriano, a sostegno del candidato sindaco Ivan Biondi alle elezioni che, ora è ufficiale, si terranno il 3 e il 4 ottobre. L’età media è 47 anni.
Otto conferme e quattro volti nuovi con Ivan Biondi
«Una squadra snella e forte, senza rimpiazzi o tappabuchi - sottolinea Biondi, che ha già completato la raccolta firme necessaria per presentare la lista - Dodici persone di grande spessore ed esperienza, che saranno in grado di governare con serietà e umiltà. Così non fosse, daranno vita a una vera, tenace e risoluta opposizione all’interno del Consiglio comunale. In ogni caso contribuiranno a cambiare il volto di Sedriano».
Otto candidati erano presenti anche nelle elezioni 2015: Luongo, Borriello, Chervino, Colombo, Fusi, Materozzi, Riosa e Zenaboni. «Questo indica la forte coesione di un gruppo che si è creato negli anni - evidenzia Biondi - Non una squadra fatta di nomi che il giorno dopo scompaiono in ordine sparso».
Quattro le new entry: «Bitonto, un simpatizzante che ci ha dato spesso una mano con consigli e suggerimenti; Oldani, giovane ambientalista conosciuto grazie alle battaglie sul territorio (con Fusi forma l’area ambientalista di SdS); Riccardi, che ci ha aiutati già nel lontano 2014 in vari presidi e battaglie etico/morali (referendum, leggi di iniziativa popolare); Toscano, nostra giovane simpatizzante da tempo, che è entrata a tutti gli effetti nelle file di SdS. Tutti e quattro hanno portato una ventata di novità e un grosso valore aggiunto al gruppo».
"Un gruppo coeso, non una persona sola al comando"
Il candidato sindaco è ottimista: «La nostra squadra è composta da persone in prima linea da anni sulle problematiche locali che, mettendoci la faccia e il loro impegno, stanno dando vita da dodici anni a una forma bellissima di cittadinanza attiva che si chiama SdS. Non una persona sola al comando, ma un gruppo affiatato e coeso».