La banda della truffa dello specchietto è tornata a farsi vedere nel Milanese. L’ultimo episodio è successo a Lainate.
La banda della truffa dello specchietto è tornata a farsi vedere nel Milanese
La banda della truffa dello specchietto è tornata a farsi vedere in città.
L’ultimo episodio è avvenuto qualche giorno fa nella frazione di Barbaiana.
La segnalazione ai Carabinieri è stata fatta da una residente coinvolta in prima persona nel raggiro.
La donna giovedì scorso si stava recando in auto da una parente quando lungo la strada ha sentito un botto. La donna ha immediatamente arrestato la corsa dell’auto e ha notato lo specchietto inclinato all’indietro. Ha quindi inserito la retro marcia ed è tornata indietro per controllare se aveva procurato danni all’auto parcheggiata.
Un uomo sulla 40ina, con accento napoletano, a bordo di una Mercedes Classe A color grigio chiaro metallizzato, sosteneva che la donna, mentre era alla guida, aveva colpito inavvertitamente il suo mezzo e gli aveva rotto lo specchietto. La donna, che era di fretta, ha proposto di lasciare il suo numero di telefono e di sentirsi in un secondo momento ma l’uomo ha proposto di risolvere la questione immediatamente tramite un’offerta di denaro.
La vittima si è sentita proporre 50 euro come compenso al danno ma, dopo alcuni momenti di indecisione, i due sono arrivati al compromesso di 25 euro.
Ad un certo punto nella donna si è innescato un dubbio riguardante ciò che era accaduto quindi ha deciso di appuntarsi la targa dell’auto.
L’uomo, secondo quanto riportato dalla donna «si è accorto e ha inchiodato in mezzo alla strada, bloccando il traffico, per aprire il baule ed impedire di vedere la targa».
L’uomo è quindi risalito in macchina dileguandosi in mezzo al traffico con il baule aperto.
La donna, dopo aver fatto riferimento ai Carabinieri, ha postato sui social ciò che era accaduto per mettere in guardi ai concittadini.
Tra i numerosi commenti anche quello di una parente della vittima che ha riferito di essere caduta nella stessa trappola tesa dalla stessa persona. I due racconti infatti combaciano alla perfezione: stesso modus operandi, stessa automobile e stesso uomo.
La truffa dello specchietto è una pratica semplice che ha tratto in inganno tantissime persone da Nord a Sud: il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto da una vettura in marcia, in modo da farsi dare i soldi in contanti per riparare il danno. Talvolta vengono lanciati contro la vettura del malcapitato sassolini o palline di gomma così da simulare il rumore dell’urto.