Qualità dell’Abitare: 2.5 milioni di euro ai progetti di Rho
Ammessi al finanziamento i progetti nella frazione di Mazzo: ristrutturazione degli alloggi di via Rosselli e nuova pista ciclabile da via Tommaso Grossi a via Morandi
La Città Metropolitana di Milano ha ottenuto 33 milioni dei 3,2 miliardi previsti dal Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) grazie a tre progetti di riqualificazione urbana, tra cui quello contenente i progetti del Comune di Rho.
Qualità dell’Abitare: 2.5 milioni di euro ai progetti di Rho
La Città metropolitana, con i Comuni di Baranzate, Cologno Monzese, Corsico, Legnano, Parabiago, Pieve Emanuele, Rescaldina, Rho e Solaro, ha partecipato al bando per il “Bando Nazionale Qualità dell’Abitare” (PINQUA) con tre proposte che sono state ammesse a finanziamento per la graduatoria: le proposte comprendono 24 interventi di rigenerazione urbana, tra cui quelli che riguardano la città di Rho, in particolare la frazione di Mazzo.
Gli interventi finanziati
• Intervento di riqualificazione energetica e sistemazione esterna degli stabili di Edilizia Residenziale Pubblica di via Rosselli 4 e 8;
• Realizzazione di nuovo tratto di pista ciclo-pedonale in via Ospiate da via T. Grossi a Via R. Morandi
• Riqualificazione parco pubblico di via Rosselli
• Azioni sociali di quartiere da svolgersi negli spazi oggetto di intervento e al Centro Sportivo Molinello.
Le parole del vicesindaco
“L’ammissione al finanziamento è frutto della collaborazione tra Città Metropolitana di Milano e i comuni – afferma il vicesindaco Andrea Orlandi - Un modo di lavorare sempre più importante e fruttuoso, che dimostra la necessità di trovare soluzioni condivise a beneficio del territorio oltre i confini dei singoli comuni. Città Metropolitana di Milano ha infatti selezionato le proposte per costruire la candidatura al "Bando per il Programma innovativo per la qualità dell'abitare", che avessero uno spiccato interesse sovracomunale, la coerenza con le finalità del bando, con gli obiettivi del Piano Strategico Metropolitano e con gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale. A nostra volta, partendo proprio dal Piano Strategico Metropolitano, abbiamo redatto e approvato il nostro Piano Strategico che ci sta indicando le linee da seguire nella progettualità della nostra città e si dimostra un valido strumento di pianificazione anche nelle partecipazioni ai vari bandi di finanziamento”.
Una strategia unitaria
Palazzo Isimbardi ha svolto un ruolo essenziale nello sviluppo di una strategia unitaria, nel coordinamento e selezione dei progetti comunali, nonché nella gestione delle procedure di candidatura. Sotto la strategia intitolata “CO4REGENERATION.COllaborare tra generazioni, COabitare nei quartieri metropolitani, COstruire COmunità per la rigenerazione dei territori” sono stati selezionati interventi che riguardano principalmente l’edilizia residenziale pubblica e sociale, il riuso di aree, spazi e immobili pubblici e il miglioramento della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbane, con un'elevata qualità dei progetti sotto il profilo ambientale e con l’adozione di soluzioni ecosostenibili, di efficientamento energetico, di miglioramento della resilienza ai cambiamenti climatici e potenziamento ecosistemico delle aree urbane. Una particolare attenzione è stata assegnata a modelli intergenerazionali per la residenza che integrano soluzioni abitative per giovani, residenze universitarie, senior housing per anziani autosufficienti, nel solco dell'abitare collaborativo e a funzioni integrate come il co-working e i servizi a sostegno dei genitori lavoratori.
I fondi stanziati dal Ministero - 400 milioni ai quali si aggiungono i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) - sono destinati a progetti che hanno l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. L’Alta Commissione istituita dal Mims ha esaminato in tre mesi le oltre 290 proposte pervenute da Regioni, Comuni e Città Metropolitane e ha stilato una graduatoria dei 271 progetti ammessi al finanziamento. Tra i tre progetti vincitori presentati dalla Città metropolitana di Milano, due sono risultati particolarmente apprezzati, classificandosi rispettivamente tra le prime cinquanta e le prime trenta posizioni.