Sedriano

Salva la vita a un uomo in arresto cardiaco, il sindaco lo premia

Francesco Mulè è uno degli otto lavoratori che rischiano il posto.

Salva la vita a un uomo in arresto cardiaco, il sindaco lo premia
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In attesa di sapere che ne sarà del suo futuro lavorativo, Francesco Mulè continua a fare il suo dovere. Anzi, sabato pomeriggio ha fatto molto di più: ha infatti salvato la vita a Sergio Minoia, 87enne ex volontario della Protezione Civile, colto da malore mentre stava scaricando dei rifiuti all’ecocentro di Sedriano quando lui era di turno. Mulè, 40enne residente a Bareggio ma nato e cresciuto a Sedriano, è uno degli otto operatori Idealservice che da agosto rischiano di non lavorare più a Sedriano a causa della decisione dell’Amministrazione comunale di affidare il servizio di igiene urbana ad Asm.

Salva la vita a un uomo in arresto cardiaco

«Ho visto tutta la scena: stava portando delle piastrelle nel cassone degli inerti e, a un certo punto, è caduto all’indietro - racconta l’operatore di Idealservice - Gli sono corso incontro, ho provato a parlargli ma non era cosciente e non respirava. Così gli ho praticato il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, come ho imparato durante i due corsi di primo soccorso a cui ho partecipato, e lui ha ripreso conoscenza prima che arrivassero i soccorsi». Minoia è stato poi portato all’ospedale di Magenta: il tempo di alcuni controlli ed è stato dimesso.

Il sindaco lo premia

Intanto, martedì pomeriggio, il sindaco Angelo Cipriani si è recato all’ecocentro per consegnargli una targa che recita: «Nell’espletamento del proprio servizio, Francesco Mulè prontamente comprendeva la gravità del momento e, incurante della situazione pandemica, metteva a rischio la propria vita, applicando i protocolli di salvataggio a un cittadino sedrianese».

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