Dimissioni Amga, i Comuni ora vogliono incontrare Fratus
La richiesta dei soci dopo l'addio in massa del cda a Legnano.
Dimissioni Amga, la richiesta dei soci.
Dimissioni Amga, intervengono i Comuni
Continuano a far discutere il caso dimissioni Amga. Come noto, infatti, due giorni fa si era dimesso in massa il cda della società. Il caso era stato poi al centro di una conferenza stampa del sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, poi di quello dell'ex sindaco Alberto Centinaio e del suo ex vice Pierantonio Luminari.
Ora si fanno sentire i Comuni soci di Amga ossia Arconate, Canegrate, Dairago, Magnago, Robecchetto, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese. Che in queste ore hanno chiesto "una convocazione urgente dell'organo di controllo analogo al presidente e sindaco di Legnano Gianbattista Fratus per avere, prima dell'assemblea dei soci del 17 gennaio, un confronto aperto sulle motivazioni per cui si è giunti a questa difficile situazione".
I timori
"Come soci di 'minoranza' -proseguono i Comuni - comprendiamo le motivazioni e preoccupazioni espresse dal presidente Geroldi nella lettera di dimissioni e rinnoviamo la nostra stima e gratitudine a lui e tutto il cda per la professionalità dimostrata e profusa nel corso di questi anni". E aggiungono: "Ci auspichiamo che la gestione futura dell'azienda continui a essere ispirata al principio della condivisione di progetti e strategie attraverso lo strumento del controllo analogo. Siamo comunque certi che gli interessi dei cittadini e del territorio prevarranno al cospetto delle singole partecipazioni in Amga dei Comuni soci".