MotoGP, che stagione ci dobbiamo aspettare? La previsione di Marco Melandri
Ha corso tante gare in MotoGP, ma prima ancora si era preso l’alloro mondiale in classe 250 e, poi, ha sfiorato più volte il titolo mondiale in Superbike, mettendosi in tasca in ogni caso un record molto importante, ovvero quello relativo al numero di vittorie per un pilota italiano.
Stiamo facendo riferimento a Marco Melandri che, nel corso di un’intervista che è stata rilasciata al blog sportivo L’insider, ha parlato di tanti argomenti molto caldi in questo periodo, ma soprattutto ha fatto le sue previsioni, che magari verranno riprese da tutti coloro che amano le scommesse sportive, in merito a questa nuova stagione di MotoGP che ha da poco preso il via.
Il ritiro dal mondo delle due ruote è avvenuto, un po’ a fatica peraltro, solamente l’anno scorso. Da quel momento in avanti Marco Melandri ha avuto le idee chiare, provando a trasferire le sue idee, la sua passione e le sue competenze dietro a un microfono, diventando opinionista. L’ex pilota della Ducati, quando correva in Superbike, ha perso veramente per un soffio la possibilità di mettere in bacheca non uno, ma ben due titoli mondiali. In effetti, per chi ha una certa memoria ed è appassionato di quella categoria, diventa facilissimo tornare con la mente a quel brutto incidente che gli è occorso sul tracciato di Barcellona, che lo costrinse ad abbandonare ogni chance di giocarsi il titolo nel 2006, per non parlare del rimpianto per il Mondiale perso quando correva con la BMW, che sembrava ormai veramente in tasca.
I pronostici sulla stagione 2021: cosa succederà con Valentino Rossi
Marco Melandri ha parlato a lungo in questa intervista anche del futuro di un altro campionissimo delle due ruote, ovvero Valentino Rossi. Per l’ex pilota ravennate, però, a differenza di tanti altri addetti ai lavori, non meraviglia di certo vedere il “Dottore” sfrecciare ancora tra i circuiti del campionato mondiale.
Secondo Melandri, infatti, a 42 anni suonati, Rossi ha ancora la velocità che serve per poter rimanere a questi livelli e non sfigurare. Certo, sarà molto complicato pensare di poter vincere un altro titolo mondiale. Melandri, però, ha voluto dire la sua anche in riferimento a Marc Marquez, tornato da pochissimo a gareggiare dopo uno stop davvero molto lungo impostogli da un brutto incidente che non gli ha lasciato tregua, complice anche un rientro alle corse fin troppo abbreviato. Per Melandri, come si può facilmente intuire, sarà difficile rivedere Marquez subito nelle primissime posizioni e per questa stagione non dovrebbe riuscire a lottare per il titolo, anche se il pilota spagnolo ha più di una volta stupito tutti con la sua grande caparbietà.
Il punto sulla Ducati e sugli italiani
Nel corso dell’intervista, Melandri ha parlato anche di come il mondo della MotoGP stia vivendo un vero e proprio cambio generazionale. Basti pensare come l’attuale campione del mondo ha solamente 20 anni. In questo ricambio dal punto di vista anagrafico, però, pare che la Ducati non sia particolarmente pronta per portare un suo pilota a vincere il titolo.
Secondo l’ex pilota ravennate, ci sono alcuni fattori che ostacolano tale sogno. Prima di tutto il fatto di aver da poco rinnovato completamente il proprio team: in tal senso, il marchio di Borgo Panigale dovrebbe prendere ispirazione da quanto è stato fatto dalla Suzuki, che ha adottato tutta una serie di accorgimenti tecnici che l’hanno portato al trionfo nel Mondiale 2020. Sui giovani centauri azzurri, invece, Melandri ha sottolineato come tra Moto 2 e Moto 3, nel corso dei prossimi anni, diversi talenti italiani potrebbero finalmente sbocciare.