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Rigenerazione urbana: in arrivo 18 milioni per il rilancio della zona Lucernate/San Martino

Grazie alla vittoria del bando regionale, in arrivo importanti finanziamenti europei per il rilancio della zona dell’oltre ferrovia di Rho.

Rigenerazione urbana: in arrivo 18 milioni per il rilancio della zona Lucernate/San Martino
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Rigenerazione urbana: in arrivo 18 milioni di euro per il rilancio della zona Lucernate/ San Martino di Rho

Rigenerazione urbana: in arrivo 18 milioni per il rilancio della zona Lucernate/San Martino

Oltre 18 milioni il valore complessivo del progetto “Ponti, cerniere e modelli gestionali per la rigenerazione urbana” presentato dal Comune di Rho ed arrivato secondo davanti a Bergamo, Milano e Brescia nella graduatoria del bando regionale sulle strategie di sviluppo urbano sostenibile da attuare con fondi europei.
Il progetto delinea una strategia di sviluppo per la zona sud della città oltre la ferrovia, tra i quartieri di San Martino, San Michele e Lucernate, dove sviluppare nuove connessioni, nuovi servizi e nuovi spazi per la cittadinanza. Il progetto si muoverà su tre linee: abitare, scuole e servizi sociosanitari, come previsto dal bando, con la riqualificazione di spazi urbani, spazi verdi e edifici pubblici.
Il bando di rigenerazione urbana era destinato alle città con oltre i 50mila abitanti o capoluoghi di provincia: hanno presentato progetti diciassette città lombarde, tra cui Rho e undici capoluoghi.
Si apre ora la fase di negoziazione e definizione puntuale degli interventi e degli investimenti, che avverrà sulla base dell' ordine dettato dalla graduatoria, nei limiti delle risorse disponibili per Regione Lombardia in base alle assegnazioni nazionali ai Programmi Operativi Regionali FESR ed FSE+ per politiche di sviluppo

Le parole dell'assessore Marini

“La mission del progetto si riassume in un motto: costruire ponti. Con questo progetto vogliamo costruire ponti fisici, fra parti di città che oggi soffrono di un certo isolamento, ma anche ponti sociali tra individui, tra generazioni, tra servizi e prestazioni di welfare. E’ una progettualità di lungo respiro, frutto di una visione strategica che è stata premiata dai valutatori della Regione, portandoci al secondo posto in graduatoria davanti a comuni più importanti come Milano e altri capoluoghi di provincia."– afferma l’assessore a Urbanistica, Edilizia privata Edoardo Marini.

Il commento del sindaco

“Con questo bando abbiamo dimostrato che la visione di città delineata dal Piano Strategico e dal PGT è vincente. Una visione alta, che guarda al futuro di MIND e che punta a sviluppare spazi urbani vivibili, che uniscono sostenibilità ambientale e sociale. – continua il sindaco Pietro Romano- Per elaborare il progetto siamo partiti da un’analisi della città di oggi, riconoscendo le debolezze e valorizzando i punti di forza, tenendo conto dei bisogni della popolazione e delle diverse esigenze di anziani, giovani, famiglie con bambini. Il progetto è frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto più assessorati e uffici comunali, una grande sinergia che permetterà di portare avanti investimenti milionari nei prossimi anni, come mai prima, e rilanciare tutta la zona sud della città.”

Il progetto

Il progetto propone nuove opere pubbliche e nuovi servizi per creare delle cerniere tra diversi i luoghi: si parte da via Tevere, dove sono presenti tre scuole da valorizzare con un intervento di ‘living street’, una riqualificazione della strada e dell’ampia area verde verso l’Olona, da trasformare in punto di ritrovo e socialità. Le scuole del quartiere beneficeranno di investimenti per sperimentare modelli di scuola aperta, con nuovi laboratori e spazi didattici. Tra via Tevere e San Martino, si prevede la realizzazione di una residenza per anziani innovativa, mentre il vicino centro giovanile MAST verrà potenziato e ristrutturato nelle parti interne ed esterne, così da diventare ancora più attivo e attrattivo.
Altro punto di intervento è Lucernate, dove realizzare laboratori di comunità sfruttando la nuova area verde tra via Magenta e Prati, e realizzare una nuova connessione ciclo-pedonale sicura e veloce verso il centro città, che scavalchi la ferrovia per migliorare la mobilità. Coinvolte anche le aree verdi lungo l’Olona, da riqualificare per estendere il parco dell’Olona e creare una cintura verde estesa.
Lo Steccone, il vecchio deposito industriale a ridosso della ferrovia in fondo a via Torino da anni abbandonato, rappresenterà la chiave di volta e il punto di connessione tra i quartieri verso il centro città: si propone una riqualificazione dell’edificio industriale abbandonato per ospitare servizi sociosanitari, servizi civici e attività sportive.

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