Vendute all'asta l'ex Crespi e l'ex Fonderia Cerrese
Ad aggiudicarsele è stata Officine Mak, società specializzata nella rigenerazione urbana.
Vendute all'asta l'ex Crespi di Legnano, l'ex Fonderia Cerrese di Cerro Maggiore e un'ex fabbrica tessile di Busto Arsizio in largo Po, nei pressi della stazione.
Vendute all'asta tre aree dismesse nell'Alto Milanese e nel Varesotto
Ad aggiudicarsele è stata Officine Mak, società specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di aree dismesse. "L'area dismessa di Legnano, situata tra via Pasubio e via Monte Lungo, si estende su circa 29mila metri quadrati e ospita i corpi di fabbrica e gli uffici ormai dismessi dell’ex manifattura Giovanni Crespi spa, azienda che è stata attiva nella produzione di materiali sintetici per calzature e pelletteria - spiega la società aggiudicataria - L’area di Cerro Maggiore, di circa 16mila metri quadrati in via San Clemente e vicina al centro cittadino, comprende il complesso industriale dell’ex Fonderia Cerrese abbandonata da 15 anni. La terza area è di 12mila metri quadrati a Busto Arsizio, in largo Po nella zona della stazione, in passato complesso industriale tessile. Sull’area di Legnano, inoltre, l’attenzione di Officine Mak rimane alta anche per il prossimo futuro".
"Tutte le aree saranno riqualificate prima di essere restituite ai cittadini"
"Tutte le aree saranno interamente riqualificate prima di essere rese ai cittadini - prosegue Officine Mak - Le bonifiche di aree dismesse e il ripristino del decoro urbano sono le attività in cui Officine Mak è specializzata, con decine di operazioni in atto e altre in pipeline su tutto il territorio lombardo e l’hinterland milanese. Anche su questi progetti dunque apriremo presto un dialogo con le amministrazioni locali per avanzare le proprie proposte edilizie e urbanistiche".
La soddisfazione di Officine Mak: "Zone strategiche a pochi chilometri da Milano"
"Siamo molto soddisfatti di esserci aggiudicati le aste per le aree di Legnano, Cerro Maggiore e Busto Arsizio, zone strategiche poiché a pochi chilometri da Milano e sulle quali interverremo in modo significativo con opere di bonifica e riqualificazione: parliamo di superfici molto vaste e di aree industriali sulle quali in passato sorgevano fabbriche imponenti, con le quali bisogna prestare la massima attenzione in fase operativa - dichiara Daniele Consonni, ceo di Officine Mak - Per questo i nostri interventi di bonifica assumono ancor più valore. Con questa triplice acquisizione confermiamo ancora una volta la presenza di Officine Mak sul territorio lombardo e ribadiamo la volontà di confermarci leader per le operazioni edilizie con un forte valore ambientale e urbanistico, sempre operando secondo i principi di innovazione e sostenibilità". I tre interventi si aggiungono ai numerosi progetti di riqualificazione portati avanti da Officine Mak sul territorio, tra cui quelli relativi all’area Ex Galbani di Melzo e all’area Ex Idalium di Vimodrone, entrambi destinati ad accogliere una domanda residenziale e commerciale.
Nella foto di copertina: pompieri all'ex Crespi di Legnano in occasione dell'incendio scoppiato nel febbraio 2016