Vaccini, l'appello di Anffas: “I nostri ragazzi rinchiusi da un anno”
I volontari della comunità per disabili di Abbiategrasso: “I nostri ospiti sono fragili e hanno diritto a essere vaccinati prioritariamente”
I volontari della comunità per disabili di Abbiategrasso: “I nostri ospiti sono fragili e hanno diritto a essere vaccinati prioritariamente”
Vaccini, l'appello di Anffas: “I nostri ragazzi rinchiusi da un anno”
“I ragazzi ospiti della comunità non escono dalla struttura praticamente da un anno. Non hanno contatti con il mondo esterno da ormai troppo tempo ed è importante poter dar loro la possibilità di incontrarsi, passeggiare in sicurezza per le vie del centro o all’interno di un parco, mangiare un gelato in piazza o una pizza con amici e volontari”: così Alberto Gelpi di Annfas Abbiategrasso descrive la delicata situazione all'interno della comunità abbiatense che ospita soggetti affetti da disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e psichica. La cui vita è stata stravolta dalla pandemia e per i quali ora si attende al più presto la vaccinazione.
Operatori Anffas già vaccinati
E' l'appello che giunge dalla struttura: lo scorso 20 febbraio sono stati infatti già somministrati i vaccini anti Covid agli operatori e ai volontari del centro . Agli over 50 è stato somministrato il vaccino di Pfizer all’ospedale di Legnano, mentre ai più giovani la prima dose di AstraZeneca presso l’ospedale Fornaroli di Magenta. A distanza di un mese ancora nessuna comunicazione è tuttavia arrivata per gli ospiti disabili della struttura. Recentemente anche il ministro della Salute Roberto Speranza ha ricordato che la campagna vaccinale prosegue e che a breve inizierà anche per le persone più fragili. Una volta completata la vaccinazione del personale sanitario, e degli over 80, nel rispetto della legge e in un’ottica di protezione delle persone più indifese, si procederà a dare priorità ad alcune categorie di cittadini affetti da patologie valutate come particolarmente critiche.
“I nostri ragazzi sono fragili e hanno diritto a essere vaccinati con priorità”
“Il nostro appello non vuole essere polemico, abbiamo fiducia e restiamo in attesa – conclude Gelpi - I nostri ragazzi proprio perché più fragili hanno diritto ad essere vaccinati con priorità. La quasi totalità delle famiglie ha dato il consenso per il vaccino. Aspettiamo solo l’appuntamento”.