Una nuova vita per la limonaia di Villa Annoni
Un nuovo progetto per riqualificare la limonaia di Villa Annoni e farla diventare un centro culturale e turistico del territorio.
Presentato e approvato dalla Giunta di Cuggiono il progetto di riqualificazione della limonaia di Villa Annoni.
Limonaia di Villa Annoni: il progetto
Il progetto parteciperà al bando regionale di interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana che prevede un contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. La limonaia costituisce il corpo occidentale del complesso di Villa Annoni, la sua facciata è caratterizzata da una serie di quindici ampie arcate vetrate, di cui le tre centrali sono precedute da una breve scalinata in granito grigio di baveno e sono sormontate da un timpano. La struttura si sviluppa su un unico livello e si estende per un’area di circa 270 metri quadrati. L’interno è caratterizzato da un ambiente a volta, utilizzato all’epoca per la messa a dimora delle piante esotiche durante il periodo invernale.
Le parole dell'assessore
Ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Sandro Guzzini:
"La previsione di cofinanziamento comunale contribuisce al raggiungimento del punteggio minimo necessario per ottenere il contributo regionale e quindi nello schema di bilancio di previsione è stato previsto il cofinanziamento di 32.630 eur. L’intervento sulla limonaia prevede un costo complessivo pari a 326.308 euro e l’immobile è inserito negli ambiti di intervento di rigenerazione urbana, fatto che prevede ulteriore punteggio nel bando regionale. L’obiettivo del recupero della ex limonaia è di creare un nuovo polo culturale finalizzato alla promozione del patrimonio urbanistico, naturalistico e artistico del territorio".
L'obiettivo
Obiettivo del progetto di recupero è far diventare la limonaia un polo fruibile, dinamico e innovativo per lo sviluppo di attività culturali e turistiche, attraverso un programma caratterizzato da esposizioni, laboratori creativi, attività didattiche, concerti, convegni. Il progetto prevede il restauro conservativo della facciata e delle gradinate di accesso; il recupero degli ambienti interni con intonacatura e realizzazione di nuova pavimentazione; il recupero delle vetrate originali nel rispetto degli standard di comfort interno e delle normative di sicurezza; il ripristino delle serre esterne e dell’antico sistema di riscaldamento interno, unico nel suo genere; abbattimento delle barriere architettoniche.
L’ala est della limonaia sarà convertita in un luogo di ristoro per i visitatori con la realizzazione del "Cafè bistrot la Limonaia" dove ci saranno l’area preparazione vivande, il bar, tavolini per circa 50 persone, un corner shop integrato dedicato alla vendita di piante e fiori, sfruttando i banchi in muratura dell’antico sistema di riscaldamento ripristinato. Il Cafè avrà un’area dehor da sfruttare nella stagione estiva. Il ripristino delle serre esterne consentirà la messa a dimora di essenze, utilizzate per food&drinks, in una fusione innovativa tra esotico e tradizione. L’ala ovest della limonaia sarà destinata alla realizzazione delle iniziative culturali programmate, e garantirà il massimo della flessibilità e adattabilità in base alle diverse iniziative.