RugBio, l’album di figurine è virtuale
Cusago, torna - in versione digitale - l'iniziativa dell'associazione sportiva: foto dei giovani tesserati con le loro riflessioni su sport e Covid
Cusago, torna - in versione digitale - l'iniziativa dell'associazione sportiva: foto dei giovani tesserati con le loro riflessioni su sport e Covid
RugBio, l’album di figurine è virtuale
RugBio di Cusago non si ferma. Un anno complicatissimo a causa del Covid, aggravato dai danni subiti durante le nevicate del dicembre scorso. Nulla però sembra fermare Alessandro Acito ed i suoi collaboratori che da anni rappresentano un punto di riferimento dello sport del territorio. La nuova iniziativa del centro sportivo polifunzionale di via IV Novembre è l’album delle figurine virtuale, racchiuderà immagini e pensieri dei piccoli tesserati. Tre le domande a cui rispondono gli atleti: «Cosa provi ad andare al campo a fare sport in questo anno così strano in cui dobbiamo sempre stare a casa? Quanto è cambiato quest’anno giocare con gli amici della squadra? Quanto è importante lo sport per te?».
"Un album diverso rispetto agli anni scorsi"
Una bella iniziativa, tradizionale ma adattata alle necessità che la pandemia ha causato: «Anche per questa stagione sportiva noi di RugBio abbiamo deciso di creare l’album delle figurine dei nostri atleti. Sarà un album diverso rispetto a quello degli anni scorsi. Non ci saranno figurine normali, ma figurine virtuali. Durante il prossimo periodo pubblicheremo sui nostri social le figurine virtuali degli atleti. Un modo per sentirci sempre e comunque, nonostante la crisi, una grande famiglia, presente e vicina a tutti i nostri 500 tesserati».
Avanti nonostante un 2020 da incubo
Nel gennaio scorso il centro sportivo ha subito danni per circa 15mila euro: «Distrutta tutta la tensostruttura esterna - racconta il titolare - Per ora abbiamo eliminato le parti danneggiate. Non abbiamo ricevuto aiuto da nessuno, siamo ripartiti con le nostre forze e devo dire un grande grazie ai volontari che ci hanno dato una mano. Al Comune abbiamo chiesto un anno di proroga della convenzione ed attendiamo risposta. Il nostro ruolo in questi mesi è stato importante per la tutta la comunità».