Vaccini in Fiera, la visita dell'assessore regionale Foroni
L'assessore regionale Pietro Foroni ha fatto visita ai volontari della Protezione civile impegnati a supporto della campagna vaccinale anti Covid alla Fiera di Abbiategrasso
L'assessore regionale Pietro Foroni ha fatto visita ai volontari della Protezione civile impegnati a supporto della campagna vaccinale anti Covid alla Fiera di Abbiategrasso
Vaccini in Fiera, la visita dell'assessore regionale Foroni
L'assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni ha fatto visita questa mattina ai volontari impegnati a fornire supporto nelle attività del centro vaccinale anti Covid allestito alla Fiera di Abbiategrasso in via Ticino. Ad accoglierlo c'era il sindaco della città, Cesare Nai.
I piani di Regione: campagna massiva con 2.760 vaccinazioni al giorno
La campagna vaccinale in Fiera è iniziata lo scorso lunedì, al ritmo di circa 120 pazienti al giorno. Ma i piani di Regione Lombardia però, prevedono di utilizzare la Fiera anche per la vaccinazione massiva, allestendo 20 linee vaccinali per arrivare fino a 2.760 vaccinazioni al giorno. In tal caso, i medici di base del Magentino e Abbiatense hanno già dato la propria disponibilità ad Asst per collaborare alla campagna.
Foroni: "Grande professionalità, organizzazione e passione"
Foroni oggi ha visitato anche i centri di Voghera e Sant'Angelo Lodigiano. "Anche oggi visitando i centri vaccinali in Lombardia, compresi quelli che apriranno nei prossimi giorni, ho verificato operatività e caratteristiche; continuo a riscontrare grande professionalità, organizzazione, passione e abnegazione per il proprio lavoro tra le persone che incontro. Dai medici al personale infermieristico, ai soccorritori. Tutto ciò non può che indurci a un atteggiamento di maggior ottimismo, man mano che entreremo sempre più a regime con queste operazioni", ha detto Foroni.
"I disguidi? Ci sono ma sono facilmente risolvibili"
"Disguidi e problemi non mancano in questa campagna vaccinale non possiamo nasconderli, ma sono facilmente risolvibili - ha aggiunto l'assessore - Siamo arrivati a 1 milione di vaccini, maggio e giugno saranno determinanti per vaccinare più persone possibili: in quel momento non potremo sbagliare, occorre aspettare il proprio turno con senso di responsabilità, che vuol dire tornare prima alle condizioni di normalità".
Foroni: "Stanno partendo altri hub"
Foroni ha ricordato che "stanno partendo altri hub, al momento sono oltre una sessantina i centri vaccinali e non ne ho visto uno uguale all'altro". Questo, ha aggiunto, perché "La Lombardia ha fatto un piano vaccinale elastico, in relazione alle caratteristiche e alla varietà del territorio. Un modello da abbinare alle diverse situazioni, dalla città con il suo hinterland, alle montagne e alle valli". "Realtà diverse, in cui occorre lasciare al territorio la possibilità di organizzarsi secondo un principio: avvicinare il servizio ai cittadini, magari con l'ausilio dei medici di medicina generale e ampliando gli orari di apertura dei centri. L'arma è il vaccino e i medici sono i soldati per questa che è una vera e propria guerra".
"La vera sfida sarà quando avremo un numero importante di vaccini"
"La vera sfida sarà essere tutti pronti quando avremo numero importante di vaccini, non c'è ancora una data certa; parliamo sempre di un periodo compreso tra metà aprile e i primi di maggio. Dobbiamo arrivare prima possibile a vaccinare tutta la popolazione", ha detto in conclusione Foroni.