Allarme truffe, non aprite le porte
L'appello dei sindaci di Cornaredo e Pregnana: non aprite la porta agli sconosciuti
Allarme truffe, non aprite le porte
Allarme truffe nel territorio
Truffatori in azione nel territorio del rhodense. Sono purtroppo tornati all'opera i malviventi che prendono di mira in particolare i cittadini più anziani, cercando nei modi più svariati di entrare nelle loro abitazioni per poi impossessarsi degli averi delle vittime. A lanciare l'allarme le forze dell'ordine, il cui appello all'attenzione è stato rilanciato dai sindaci di Cornaredo e Pregnana.
L'appello dei sindaci
"In questi giorni le forze dell’ordine mi hanno segnalato purtroppo alcuni casi di truffa, rivolte in particolare alle persone più anziane. È importante trasferire il messaggio, ai nostri genitori e ai nostri nonni, che non si deve fare entrare nessuno sconosciuto in casa, per nessun motivo! Meglio piuttosto una telefonata in più alle forze dell’ordine che una in meno". ha reso noto il sindaco di Cornaredo Yuri Santagostino.
Un messaggio rilanciato anche dal primo cittadino di Pregnana, Angelo Bosani.
"Oggi mi sono stati nuovamente segnalati dei casi di tentata truffa a danno di persone anziane. I truffatori hanno provato a usare il "trucco" del controllo dell'acquedotto (altre volte è il gas o l'impianto elettrico); si tratta ovviamente di una scusa per poter entrare in casa, distrarre gli abitanti mentre un complice si intruduce nell'abitazione per rubare. Vi ricordo che chiunque svolga attività porta a porta (vendita o manutenzione) deve preventivamente lasciare il proprio nome alla Polizia Locale. Se vedete in giro persone sospette, avvisate le forze dell'ordine. Se qualcuno citofona a casa vostra con qualsiasi motivazione, prima di aprire chiamate in Municipio e ditelo anche alla persona che vi ha citofonato: se è un vero operaio rimarrà sul posto, se invece è un truffatore se ne andrà via.
Contattate la Polizia Locale o i Carabinieri per qualsiasi dubbio: una telefonata in più non fa mai male!"