Trovati sette gatti morti, parte l'esposto in Procura
La macabra scoperta a Rogorotto. E non è la prima volta...
Sette gatti senza vita rinvenuti nei campi di Rogorotto (Arluno). Questa la macabra scoperta, avvenuta nella giornata di domenica 28 febbraio, raccontata da Simona Rimoldi, volontaria della onlus Dimensione Animale Rho e residente a Rogorotto
Trovati sette gatti morti
«Ho ricevuto una telefonata da parte di un conoscente che mi ha riferito del ritrovamento dei corpi di alcuni felini nei pressi dei campi agricoli - ha affermato Rimoldi – Solitamente, quando ricevo segnalazioni di questo tipo, sono solita verificare di persona per appurarne la veridicità e così mi sono recata sul luogo indicato per controllare. Quando sono arrivata, sono rimasta sconcertata: ho dapprima trovato i corpi di quattro gatti adulti e di due cuccioli; più tardi ne ho trovato un altro, senza più gli occhi». La zona in questione è conosciuta ai più come il boschetto di Rogorotto, campi che costeggiano la strada del cimitero di Mantegazza e Rogorotto.
Parte l'esposto in Procura
A quel punto la volontaria ha chiamato le Forze dell’Ordine e sul posto è arrivata una pattuglia dei Carabinieri di Arluno per svolgere le indagini del caso: «Fin da subito la morte dei felini mi è risultata sospetta – ha proseguito Rimoldi – Così lunedì mi sono recata in Comando per un esposto che verrà inviato in Procura».
A insospettire Simona e avvalorare l’ipotesi del gesto volontario, la modalità di ritrovamento dei corpi (tutti vicini tra loro), oltre al fatto che quello raccontato non risulta essere il primo caso in zona: «Qualche giorno fa, una signora ha rinvenuto altre due gatte morte in via Baracca – ha proseguito - Ho deciso di raccontare quanto accaduto per scuotere le coscienze e sollecitare le persone a denunciare quando capitano episodi di questo tipo, siamo piano di leggi che tutelano gli animali, tutto deve partire da noi. Ne approfitto per ringraziare Patrizia Luraschi, mia amica e candidata come garante alla tutela degli animali per il Comune di Milano che mi ha dato una mano».