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Allarme contagi a Vittuone, il sindaco: "Rischiamo la zona rossa"

Laura Bonfadini richiama i propri concittadini al rispetto del distanziamento sociale e avverte: "Siamo vicini al caso limite di 50 casi per 10mila abitanti che farebbe scattare la chiusura totale".

Allarme contagi a Vittuone, il sindaco: "Rischiamo la zona rossa"
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Allarme contagi a Vittuone: i positivi al Covid aumentano del 35% in un giorno e il sindaco rivolge un accorato appello ai concittadini.

Allarme contagi: "Siamo vicini al caso limite che farebbe scattare la chiusura totale"

"Cari Vittuonesi, purtroppo ci troviamo ancora una volta di fronte a una situazione di grave emergenza sanitaria, per effetto di quella che comunemente viene definita 'terza ondata' del contagio da Cov-Sars-2 particolarmente aggressiva e devastante. In questi giorni il numero di contagi a Vittuone è salito drasticamente dai 32 casi di ieri (giovedì 25 febbraio 2021, ndr) di positività al Covid-19, al dato odierno di 43 nostri residenti infetti - scriveva ieri il sindaco Laura Bonfadini -  Non possiamo nasconderci che questi numeri disegnano un quadro molto preoccupante per la salute pubblica, di ciascuno di noi e di tutta la nostra comunità. Siamo pericolosamente e proporzionalmente vicini al caso limite di 50 casi per 10mila abitanti che, obbligatoriamente, farebbe scattare la chiusura totale, la 'Zona Rossa', con tutti i divieti che comporta".

"Non ci sono messe misure: bisogna rispettare il distanziamento sociale"

Che cosa fare in questi casi? si domanda il primo cittadino. "Ritengo che non ci siano mezze misure: occorre autoresponsabilizzarsi e adeguare i propri comportamenti alle regole dei protocolli anti-Covid, primo tra tutti il distanziamento sociale. Al punto in cui siamo oggi non abbiamo scelta e soltanto la prevenzione e il comportamento responsabile ci potranno aiutare a frenare l’avanzata del virus, del contagio, delle malattie, delle sofferenze e del dolore dei lutti. Da un anno a oggi sono deceduti 31 nostri concittadini, non stiamo parlando di numeri ma di persone, di affetti, dei nostri cari, di coloro che abitavano con noi o che hanno contratto la malattia in mezzo a noi e sono decedute".

Sospese le manifestazioni pubbliche già programmate

"L’attività delle forze dell’ordine e il programma del piano dei vaccini faranno sicuramente la loro parte, ma sarà decisivo il comportamento serio e responsabile di ciascuno di noi. Che cosa vogliamo fare? Cosa deve succedere ancora? Lo ripeto ancora una volta, non abbiamo scelta e non possiamo scegliere, perché non c’è una via di mezzo tra il dovere di un comportamento responsabile e l’egoismo autolesionista del comportamento di certi imbelli negazionisti e menefreghisti che rovinano la vita degli altri, soprattutto dei più deboli - conclude Bonfadini -  In questi giorni stiamo rivedendo i programmi e gli appuntamenti istituzionali adeguandoli alle esigenze che ci impone la realtà esterna e, pertanto, vi comunico che saranno sospese le manifestazioni pubbliche già programmate. Concludo questo appello esortando tutti alla massima collaborazione, fiduciosa della risposta responsabile di tutti i Vittuonesi".

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