Minaccia col coltello la Polizia che gli spara e lo uccide
Conestà (Mosap): «In una settimana due tragedie evitabili se avessimo avuto il taser».
Minaccia col coltello la Polizia che gli spara e lo uccide. Tragedia a Milano poco dopo mezzanotte.
Minaccia col coltello la Polizia che gli spara e lo uccide
Nella notte tra lunedì 22 martedì 23 febbraio, poco dopo mezzanotte, un uomo di 45 anni, armato di coltello, si è scagliato contro dei poliziotti. Gli agenti sono rimasti feriti in modo lieve ma l'uomo è rimasto ucciso da un colpo di pistola sparato da uno degli agenti.
Le parole del Segretario Generale del Mosap
Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), commenta quanto avvenuto a Milano la scorsa notte, dove un uomo di 45 anni è rimasto ucciso dopo aver aggredito due poliziotti, armato di coltello.
«Lo ripeteremo all’infinito fino a quando, chi di dovere, non prenderà provvedimenti: bisogna dotare di taser il personale operativo su strada. Tragedie come questa e quella dell’altro giorno a Biella possono essere evitate. Il taser avrebbe permesso di immobilizzarlo da una distanza sufficiente, permettendo ai colleghi di difendersi in sicurezza. Purtroppo, siamo sempre più in balia di criminali che attentano alla vita di servitori dello Stato. Gli episodi di violenza nei confronti di uomini e donne in divisa sono in costante aumento e alimentati dal senso di impunità che culla i delinquenti consapevoli che non sconteranno un giorno di carcere per aver aggredito un poliziotto. Al contrario, quando un collega si difende, viene indagato e si apre per lui un lungo percorso giudiziario».