Fontana critica la decisione di non aprire gli impianti sciistici
Il Cts: “Non ci sono le condizioni”

Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana commenta la decisione del ministro Speranza di non consentire la ripresa delle attività sciistiche.
Fontana critica la decisione di non aprire gli impianti sciistici
"Trovo assurdo apprendere dalle agenzie di stampa la decisione del ministro della Salute di non riaprire gli impianti sciistici a poche ore dalla scadenza dei divieti fin qui in essere, sapendo che il Cts aveva a disposizione i dati da martedì, salvo poi riunirsi solo sabato. Una decisione - aggiunge il presidente - dell'ultimo secondo che dà un ulteriore colpo gravissimo a un settore che stava faticosamente riavviando la propria macchina organizzativa. Ancora una volta si dimostra che il sistema delle decisioni di 'settimana in settimana' è devastante sia per gli operatori, sia per i cittadini. Solo sette giorni fa lo stesso Cts nazionale aveva dato il via libera a un regolamento molto severo per poter riaprire. Su quella base avevamo consentito la riapertura. Ci sono due cose - aggiunge quindi l'assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori - che il ministro Speranza deve fare: chiedere scusa alle migliaia di operatori turistici e ai cittadini per questa incredibile vicenda e, soprattutto, indennizzare immediatamente gli uni e gli altri che si sono fidati delle loro decisioni. È arrivato il momento di rivedere questo sistema dei 'semafori settimanali': una richiesta formale che facciamo al nuovo Governo".
Il Cts sostiene che "non ci sono le condizioni"
Ieri, domenica 14 febbraio 2021, il Cts ha bocciato la tanto attesa riapertura degli impianti sciistici decisa da Regione Lombardia per oggi come sancito da ordinanza del Governatore Attilio Fontana.
Motivo della bocciatura sono le mutate condizioni epidemiologiche causate dalla diffusa circolazione delle varianti virali del coronavirus, “allo stato attuale non si possono allentare le misure restrittive, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale – Così ha risposto il Cts alla richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza di “rivalutare la sussistenza dei presupposti per la riapertura dello sci, rimandando al decisore politico la valutazione relativa all’adozione di eventuali misure più rigorose”.