Morte del cane di Bocelli, la Procura apre un fascicolo
Il pregnanese Croce sentito su mandato della Procura come "Persona informata dei fatti"
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sulla morte del cane del noto tenore Andrea Bocelli dopo la denuncia presentata da Lorenzo Croce
La Procura apre un fascicolo
La Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo sulla morte in mare della cagnolina del noto tenore Andrea Bocelli a seguito della denuncia da parte del pregnanese Lorenzo Croce, presidente di Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. A riportare la notizia lo stesso Croce con un comunicato: "La Procura vuole vederci chiaro sulla morte di Pallina, la cagnolina di Andrea Bocelli, e ha aperto un fascicolo per il momento a carico di ignoti per accertare come siano veramente andate le cose nella vicenda della cagnolina morta annegata dopo essere caduta in mare venerdi 21 agosto 2020 durante una gita in barca tra Arzachena e Golfo Aranci in Sardegna. Secondo la ricostruzione fatta dallo stesso Andrea Bocelli e confermato poi dalle ricostruzioni fatte da stampa e servizi televisivi la cagnolina sarebbe caduta in mare in un momento in cui nessuno la vedeva".
Croce sentito come "persona informata"
"A seguito della denuncia e dell'apertura del relativo fascicolo processuale per il momento a carico di Ignoti mercoledi 27 gennaio il presidente di AIDAA Lorenzo Croce è stato sentito dalla polizia locale di Pregnana Milanese su mandato della procura di Tempio Pausania come persona informata sui fatti e come presentatore della denuncia con la quale si chiede di fare chiarezza sulle vere cause della morte della cagnolina nella stessa denuncia si ipotizzano i reati di abbandono di animali e di negligenza colposa - scrive in una nota l'associazione animalista- a carico delle persone che non hanno accudito il cane mentre si trovava sulla barca al momento della caduta in mare".