Biglietti Atm a 2 euro dal 2019, Milano e Regione litigano
Biglietti Atm a 2 euro a partire dal 2019, il sindaco di Milano chiede a Regione di fare di più per scongiurare il rincaro. L'assessore Garavaglia: “Bussa alla porta sbagliata...”
Biglietti Atm a 2 euro a partire dal 2019, il sindaco di Milano chiede a Regione di fare di più per scongiurare il rincaro. L'assessore Garavaglia: “Bussa alla porta sbagliata...”
Biglietti Atm a 2 euro dal 2019, il sindaco di Milano: “Ma se Regione collaborasse...”
Biglietti Atm a 2 euro a partire dal 2019. Fa discutere la scelta intrapresa dal Comune di Milano alle prese con le difficoltà a far quadrare il prossimo bilancio di previsione triennale. Il sindaco Beppe Sala, presentando il provvedimento, ha chiamato in causa Regione Lombardia: "Il trasporto pubblico di Milano costa 826 milioni l'anno, di questi 390 milioni vengono coperti da biglietti e abbonamenti. Il resto dovrebbe essere coperto dai contributi che il governo eroga attraverso la Regione, ma la Lombardia non è riuscita in questi anni a farsi riconoscere dal governo il dovuto". In piena bagarre elettorale per il governo di Regione Lombardia, Sala ha aggiunto: “Ma abbiamo un anno di tempo per trovare un'alternativa a questo aumento, se la Regione collaborerà”.
La replica dell'assessore Garavaglia: “Nessuno investe come noi, ha suonato al campanello sbagliato...”
Dichiarazioni che hanno portato alla reazione dell'assessore regionale all'Economia Massimo Garavaglia: “In merito alle dichiarazioni del sindaco Sala, che dice che vuole aumentare i biglietti del metro a 2 euro a meno che la Regione non ci metta la differenza, facciamo presente che la Lombardia riceve dallo Stato, per il Trasporto pubblico locale -Tpl, poco più di 800 milioni di euro, ma investe per questo servizio oltre un miliardo e 200 milioni di euro: cioè incrementa di circa il 50 per cento con risorse proprie, l'Addizionale Irpef regionale, gli scarsi fondi nazionali". Garavaglia ha aggiunto: “Sono poche le Regioni che incrementano i fondi nazionali per il Tpl e nessuna lo fa in
ogni caso in misura cosi' importante. E' evidente che, senza l'incremento della Regione, il biglietto del metro sarebbe già tanto sopra i 2 euro da anni". Quindi, la stoccata finale: "Sarebbe troppo facile rispondere al sindaco Sala di fare altrettanto, e quindi incrementare a sua volta i fondi che gli gira la Regione, comprensivi di una grossa fetta di addizionale Irpef, pagata da tutti i cittadini lombardi, anche da quelli che abitano in Valtellina. Gli chiediamo invece come mai il Governo sostenuto dal suo partito non aggiorna i costi standard con cui viene ripartito il fondo nazionale. Infatti, se questo Governo e il precedente avessero aggiornato i dati relativi ai chilometri e ai passeggeri fermi da una decina di anni, con cui si fa il riparto, alla Lombardia verrebbero 400 milioni di euro in più. Beppe Sala suona quindi al campanello sbagliato”.