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Le offre una casa in affitto a Nerviano... ma è una truffa

Alla 26enne di Lainate hanno rubato l’identità facendosi mandare la foto dei documenti

Le offre una casa in affitto a Nerviano... ma è una truffa
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Le offre una casa in affitto a Nerviano... ma è una truffa. Nel mirino di un malfattore che si nasconde dietro lo pseudonimo di Cristina Rossi, una 26enne di Lainate.

Le offre una casa in affitto a Nerviano... ma è una truffa

Una truffa architettata nei minimi particola e messa in atto più volte quella in cui è rimasta vittima Alice Nichilo, ragazza di 26 anni.
La sua «colpa»? Semplicemente la voglia di trovare una casa in affitto. E perchè non proprio quella proposta da Cristina Rossi e situata a Nerviano in via Fratelli di Dio?
Come molti fanno, soprattutto in questo periodo di pandemia da Coronavirus, la giovane aveva infatti scaricato diverse applicazioni dedicate alla compravendita e affitto di immobili, ma nel suo caso non è andata a buon fine perchè la ragazza è stata vittima di un raggiro in piena regola da parte di un utente che ha diversi pseudonimi.
«Mi è arrivata una mail da parte di tale Cristina Rossi. Non è stata l’unica mail che ho ricevuto, ma è stata l’unica che ho preso in considerazione perché mi allettavano le metrature e il costo dell’affitto».

L'inizio della truffa

Alice Nichilo ha iniziato così una lunga ed estenuante conversazione via mail con la donna che, in modo sempre più insistente, cercava di chiudere l’affare.
«La donna mi ha detto che si trovava in Svizzera e voleva affittare casa sua per un periodo lungo a qualcuno di affidabile perché non sapeva a chi lasciare l’immobile».
Una sera, finito il turno di lavoro, la giovane è andata in via Fratelli di Dio a Nerviano per guardare un po’ la zona ma, con suo grande stupore, non ha trovato il cognome Rossi su nessun citofono. Dopo aver chiesto spiegazioni alla donna questa ha risposto che al momento l’appartamento era in affitto ad un’altra persona ma che per privacy non poteva dire il nome.
La ragazza alla fine si accordata con la donna per un incontro vis à vis ma le restrizioni imposte hanno reso l’incontro difficile: «La signora Rossi  mi ha chiesto la foto dei miei documenti per compilare l’autocertificazione che testimoniasse che dalla Svizzera si stava recando a Nerviano per incontrarmi per il sopralluogo dell’appartamento. Dopo averci pensato per qualche istante mi sono convinte e le ho inoltrato le foto della mia Carta d’identità. Pensando di tutelare la mia persona ho però nascosto con il dito la mia firma».
Quello scambio di informazioni è stato l’ultimo tra Alice Nichilo e Cristina Rossi.
E così Nichilo si è recata a sporgere denuncia ai Carabinieri di Nerviano per «truffa di identità», ma una nuova terribile notizie l’aspettava: anche senza firma posso aprire conti correnti online e truffare il prossimo con il nome «Alice Nichilo». Indagando ulteriormente nel mondo del web la ragazza, solo in una secondo momento e quindi troppo tardi, ha scoperto che la casa che stava per prendere in affitto effettivamente esiste, ma a Roma. La donna infatti, con pseudonimi diversi, ha già truffato altre persone e al alcune ha anche sottratto ingenti somme di denaro.

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