Colletta alimentare, donati oltre cinque milioni di pasti
Nonostante le difficoltà del momento l'iniziativa "è stata il manifestarsi concreto di una solidarietà operosa e costruttiva".

Colletta alimentare, anche in questo 2020, nonostante le difficoltà del momento l'iniziativa "è stata il manifestarsi concreto di una solidarietà operosa e costruttiva".
Colletta alimentare, donate 2.600 tonnellate di cibo
A dirlo è il Banco alimentare, promotore della Giornata, che quest'anno si è svolta a distanza ed è durata in realtà tre settimane. Il Covid ha costretto a dire addio ai volontari con la pettorina gialla e ai gazebo disseminati nei supermercati, ma la sostanza non è cambiata. Come succede da oltre vent’anni a questa parte, la Fondazione Banco alimentare è tornata a raccogliere cibo per donarlo ai più poveri, mettendo in campo un'edizione riveduta e corretta dell’evento di solidarietà più partecipato d’Italia. "Nel periodo dal 21 novembre al 10 dicembre sono state donate 2.600 tonnellate di cibo, equivalenti a 5.2 milioni di pasti - spiegano gli organizzatori - Le donazioni sono state effettuate attraverso le card messe a disposizione da Epipoli, prezioso partner di quest’anno, e disponibili nei 6mila punti vendita che hanno aderito all’iniziativa, oppure facendo la spesa online nei siti di Amazon e Esselunga. Gli alimenti (tonno e carne in scatola, olio d’oliva, omogeneizzati e alimenti per l’infanzia, biscotti, latte Uht, conserva di pomodoro, riso, legumi) verranno consegnati nei prossimi mesi grazie al supporto logistico di Number1 alla Rete Banco alimentare che provvederà a distribuirli alle oltre 8mila strutture caritative convenzionate, che sostengono circa 2.100.000 persone in difficoltà".
"In tanti hanno scelto la solidarietà, detenuti compresi"
"Grazie - dice Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare onlus - La scelta di non rinunciare, a dispetto delle circostanze avverse, a un gesto così significativo ormai diventato tradizione per il nostro Paese ha reso a tutti evidente che non ci sono situazioni in cui ognuno non possa scegliere: come richiamato dalle parole di Papa Francesco, in tanti hanno scelto la solidarietà, 'via per uscire dalla crisi migliori'. Via scelta anche da tanti detenuti che hanno voluto testimoniare a tutti noi, con una Colletta attuata in oltre 15 carceri, che in qualunque situazione c’è la possibilità di non cedere all’indifferenza che si trasforma in individualismo. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato con ogni mezzo a questa particolarissima Colletta che ancora una volta contribuisce all’operare quotidiano del Banco alimentare impegnato da oltre trent’anni nel tentativo di rispondere al disagio di tante persone messe sempre più in difficoltà dall’attuale crisi: sanitaria, sociale ed economica”.