Il dilemma di ogni studente è "che scuola scelgo?": vi aiutiamo noi!
Ecco di seguito le tabelle degli Istituti dei nostri Comuni...
Dicembre è dietro l’angolo e per molti studenti questo periodo dell’anno vuol dire solo una cosa: scegliere la scuola superiore.
E’ una decisione importante che va presa con serietà e ponderando tutti i pro e i contro perché segnerà, almeno per il momento, il loro futuro.
Open day, volantini, incontri, ma anche consigli di chi ci è già passato possono mettere in confusione lo studente e chi lo aiuta in questa decisione.
Ma, come ogni anno, a dare una mano a genitori e figli, corre in aiuto puntuale Eduscopio, che dà le «pagelle» alle scuole italiane.
Il dilemma di ogni studente è "Che scuola scelgo?": vi aiutiamo noi!
L’idea di fondo di Eduscopio.it è di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria - i risultati universitari e lavorativi dei diplomati - per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.
Per farlo si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti.
A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.
In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, Eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria.
Questi indicatori riflettono la qualità delle «basi» formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono «terzi» rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.
L’edizione 2020 del servizio è arrivata proprio nei giorni scorsi e prende in esame gli anni scolastici dal 2014/2015.
Sono stati analizzati i dati di circa 1,275 milioni di diplomati italiani negli anni scolastici presi in esame, suddivisi in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, su tutto il territorio nazionale.
Eduscopio si basa infatti su una serie di dati legati alle scuole ma poi sta, ovviamente, agli studenti fare il «grosso» del lavoro con impegno, capacità e concentrazione.
Nell’elenco, ovviamente, anche gli Istituti delle nostre zone...
Come funziona Eduscopio?
Tra le missioni fondamentali dell’istruzione secondaria di secondo grado vi è quella di creare le condizioni per le quali gli studenti possano intraprendere con successo il passo successivo nelle proprie traiettorie di vita.
Per molte ragazze e molti ragazzi il passo successivo al diploma è l’accesso ai corsi universitari; si tratta in prevalenza di studenti che hanno frequentato corsi di studio di tipo liceale e un buon numero di studenti con alle spalle studi tecnici (circa il 40%).
Ed è proprio nel momento in cui gli studenti decidono cosa ne sarà del loro futuro che entra in gioco Eduscopio, pronto a dare una mano nell’ardua decisione del «cosa farò da grande?».
Il progetto offre informazioni e dati comparabili che siano utili sia agli studenti che terminano le scuole medie e alle loro famiglie di modo che, una volta scelto l’indirizzo di scuola secondaria superiore, possano individuare quali istituti nella propria area di residenza soddisfino meglio le proprie aspettative di apprendimento; sia alle scuole stesse di modo che siano maggiormente responsabilizzate rispetto a due fondamentali missioni formative – la preparazione e l’orientamento agli studi universitari e al lavoro - e possano finalmente conoscere gli esiti dei loro sforzi.
Eduscopio.it consente una comparazione diretta tra scuole dello stesso tipo, poiché a seconda dell’offerta formativa gli indirizzi di studio attraggono studenti con caratteristiche e potenzialità diverse in partenza; scuole localizzate in territori relativamente circoscritti (in un raggio massimo di 30 km dalla propria residenza), poiché i confronti hanno senso solo a parità di condizioni di sviluppo economico e sociale dell’area. Il progetto ha lo scopo di aiutare a capire non quale sia la scuola migliore in assoluto, ma la scuola che meglio corrisponde alle aspettative di ciascun studente e della sua famiglia.
Ma in che modo?
Attraverso indicatori che consentono di comparare le scuole in basi ai risultati raggiungi dai propri diplomati.
In particolare, per quanto riguarda la scelta dell’Università, il sito guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti durante il primo anno di università.
Ecco di seguito le tabelle degli Istituti dei nostri Comuni...