Si fingono tecnici della caldaia e truffano un uomo per 300 euro
Il Nucleo investigativo di Vercelli ha identificato e deferito due uomini di Bollate per truffa.

Avevano escogitato uno stratagemma molto redditizio, inserendo in un sito specializzato di
manutenzione delle caldaie un numero di cellulare da chiamare in caso di guasto. Ieri mattina, giovedì 19 novembre, però, ad attenderli sotto casa dell’ignara vittima di Borgo Vercelli c’era una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Investigativo che da tempo stanno svolgendo dei servizi tesi ad infrenare il fenomeno delle truffe.
Si fingono tecnici della caldaia e truffano un uomo per 300 euro
In questo periodo, a causa della pandemia da Covid-19, in cui le persone sono costrette a restare
in casa, e l’approssimarsi del freddo invernale, una delle richieste più frequenti è quella della
manutenzione della caldaia, che viene fatta anche ricorrendo a siti on line non sicuri e che
possono celare insidie, soprattutto se il prezzo appare molto più conveniente di quanto si possa
immaginare.
Ieri, giovedì 19 novembre, un'ignara vittima di Borgo Vercelli voleva manutenere la propria caldaia ed ha contattato un numero di cellulare trovato su un sito specializzato dove era garantito l’intervento in giornata. Sul posto sono arrivati dopo poco due presunti idraulici entrambi di Bollate che, di fronte alla caldaia del 40 enne, hanno cominciato a spiegare che l’intervento era purtroppo più oneroso del previsto e che doveva sborsare 400 euro. La vittima, piuttosto che rimanere al freddo, ha ceduto alle pressioni pattuendo un intervento per la somma di 300 euro. L'uomo ha pagato subito in contanti e senza ottenere alcuna ricevuta. Dopo 5 minuti i
due "idraulici" hanno riferito di aver già eseguito il lavoro e sono usciti dall’abitazione, dove però, ad attenderli c’erano i carabinieri del Nucleo Investigativo di Vercelli, che li hanno presi in consegna ed hanno preso loro il denaro, poi restituito alla vittima che è stata accompagnata in caserma a Vercelli per la denuncia di truffa.
I due malfattori sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Vercelli per truffa in concorso. Uno di questi, già con precedenti della stessa indole, è stato inoltre bandito per tre anni dal Comune di Borgo Vercelli.

