Il Covid blocca gli eventi ma non la raccolta fondi del progetto Anna

Il Covid blocca gli eventi ma non la raccolta fondi del progetto Anna
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Nonostante il Covid in tanti stanno raccogliendo fondi per l'ospedale in Guinea Bissau

Il Covid blocca l'organizzazione degli eventi per la raccolta fondi a sostegno del Progetto Anna, ma non blocca la voglia di aiutare l'ospedale Bor aperto dall'associazione in Guinea Bissau. L'ospedale nonostante il periodo difficile ha ripreso una parte delle sue attività: sono ricominciate le visite pediatriche e i ricoveri. «A metà ottobre abbiamo ricevuto il report del Fondo Adozioni del bambino malato che ci aggiorna mensilmente su quanti bambini malati hanno usufruito del Fondo - racconta Gabriella Borella - a settembre sono stati aiutati 91 bambini di cui 3 hanno avuto bisogno di ricovero.

Un riavvio lento e faticoso

E' un riavvio lento e faticoso per l'ospedale. Progetto Anna è sempre vicina all'ospedale e, come ha fatto in questi mesi, continuerà a mandare il suo aiuto per sostenere l'ospedale e le sue attività». Purtroppo la pandemia ha impedito di organizzare il «Concerto d'Autunno» e la «Cena d'Autunno» ma l'associazione si sta rimodulando con altre iniziative per raccogliere i fondi. Tra queste «Banco benefico» on line per sostenere l'ospedale di Bor, in particolare per il Fondo del bambino malato con il quale Progetto Anna paga tutte le cure necessarie ai bambini più poveri.

Prodotti in vendita sul sito per aiutare l'associazione

Sul sito si trovano i primi prodotti in vendita. Sempre sul sito è possibile trovare le coordinate per fare versamenti e donazioni, ma anche gli aggiornamenti sul progetto.

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