EMERGENZA

Prima classe in quarantena a Rescaldina

Salgono a 20 i positivi sul territorio comunale; inoltre, in attesa di chiarimenti da Regione, le attività sportive della settimana restano sospese.

Prima classe in quarantena a Rescaldina
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Prima classe in quarantena a Rescaldina. Salgono a 20 i positivi sul territorio comunale; inoltre, in attesa di chiarimenti da Regione, le attività sportive della settimana restano sospese.

Prima classe in quarantena a Rescaldina

La notizia di una classe in quarantena in paese è stata annunciata dal sindaco Gilles Ielo: "Dopo la dichiarazione di messa in quarantena di una classe delle scuole elementari, abbiamo anche ricevuto i risultati dei tamponi della scorsa settimana, registrando quest’oggi dal portale Ats un aumento di 7 casi di contagio, per un totale di 20 casi sul territorio comunale, nessun ricovero, con un incremento considerevole del numero di isolamenti domiciliari di 'casi di contatto' e 'casi clinici' che risultano essere più di 50".
Attività sportive. "In riferimento al Dpcm del 18 ottobre 2020, all’ordinanza di Regione Lombardia n.620 e alle note del Patto dei Sindaci dell’Alto Milanese divulgate in questi giorni, con particolare riferimento alle prescrizioni per lo svolgimento delle attività sportive, ritengo opportuno specificare che nel Comune di Rescaldina, quantomeno per la settimana in corso, le attività sportive resteranno comunque sospese, come già comunicato dall’assessorato allo Sport - continua Ielo - Questa sofferta decisione è scaturita in considerazione dei seguenti aspetti: l’ordinanza è e rimane comunque più restrittiva del Dpcm e nonostante vi sia stata una nota di chiarimento da parte del Ministero della Salute sull’argomento, auspicheremmo, anche a fronte della richiesta di chiarimenti da parte del Patto dei Sindaci, una delucidazione anche da parte di Regione Lombardia. In caso questa non arrivi entro la settimana allora faremo nostre, come già sottoscritto dai Sindaci, le interpretazioni fornite dal Ministero.
Si paventano in queste ore ulteriori provvedimenti, annunciati solo ed esclusivamente a mezzo stampa, da parte del Ministero e Regione, quali la limitazione degli spostamenti in orario serale dalle 23 alle 5, il che comporterebbe, per consentire ai cittadini di rispettare le eventuali prescrizioni, un’analisi da parte dell’Amministrazione per la rimodulazione e/o la cancellazione di alcune attività sportive che, come da calendario di autorizzazione uso impianti sportivi, sono attualmente contemplate a ridosso di suddetti orari.
È stata richiesta dall'impresa di pulizie la sospensione del servizio di sanificazione degli impianti sportivi, cui l'Amministrazione si è fatta carico in questi mesi per garantire l’ingresso in sicurezza degli alunni degli Istituti scolastici dopo lo svolgimento delle attività sportive (4 palestre su 5 sono a uso promiscuo con le scuole). Riteniamo corretto dare modo all’impresa di pulizie di riorganizzare i turni dei propri dipendenti, modificati appunto a fronte della richiesta di temporanea sospensione del servizio trasmessa ieri l’altro.
Pienamente consapevole del disagio per le famiglie, degli sforzi, delle azioni e delle modifiche adottate responsabilmente per lo svolgimento in piena sicurezza delle attività sportive, richiamando al più profondo senso civico che la nostra comunità è sempre stata capace di esprimere, ritengo si debba e si possa aspettare gli sviluppi delle prossime ore, con la speranza di poter autorizzare con serenità la ripresa delle normali attività per la prossima settimana".

 

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