La città si ferma per il saluto al piccolo di due anni
La comunità di Garbagnate si è stretta intorno alla famiglia del bimbo volato in Cielo

Un'intera città in preghiera, fermatasi per dare l'ultimo saluto a quel piccolo leone di due anni che non ha sconfitto quella maledetta malattia
I funerali di questa mattina
Dolore, cordoglio e commozione: sono stati i sentimenti vissuti questa mattina a Garbagnate in occasione dei funerali del bambino di due anni celebrati nella basilica dei Santi Eusebio e Maccabei.
Un piccolo leone che purtroppo non è riuscito a vincere la battaglia contro la malattia e così tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia presente alla funzione. “Non ha avuto la possibilità di continuare come ci si aspettava – ha detto il parroco don Claudio Galimberti – E' stato tanto amato dai genitori, dalle sorelline e dal fratellino perchè ha portato amore in questa famiglia. Sembrerebbe che quando un bambino è malato porta dei problemi invece no unisce, porta amore oltre alle tante difficoltà. Dovete prendere su di voi questa croce, ma dovete unirvi guardando agli altri figli, agli altri doni che Dio vi ha fatto. Posiamo ora sopra di lui l'acqua del battesimo per ricordare che è figlio di Dio e come tale lo consegniamo alla casa del Padre”.
E' all'uscita del feretro sono stati fatti volare tanti palloncini per ricordare a tutti che le cose belle volano in cielo.