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Il campo sportivo di Cornaredo al Settimo Calcio

Il centro sportivo Pertini ha un nuovo gestore

Il campo sportivo di Cornaredo al Settimo Calcio
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Il campo sportivo di Cornaredo al Settimo Calcio.

Il centro Pertini al Settimo Calcio

E’ la società guidata dal presidente Alberto Albertani ad aver preso in carico per il prossimo anno il centro sportivo Sandro Pertini di Cornaredo. L’ampia struttura di viale della Repubblica, infatti, era rimasta senza gestore dopo che la precedente associazione si era tirata indietro nel corso dell’estate a causa di una serie di problemi mai risolti a cui si sono aggiunte, con ferocia, le difficoltà create dall’obbligatoria chiusura causa lockdown.
All’amministrazione cornaredese non è restato altro da fare che prendere atto della rescissione del contratto durante l’estate, iniziando a ragionare sul futuro del centro. Il Comune ha così indetto un bando «provvisorio», della durata di un anno, per riuscire a trovare un gestore in grado di riaprire sin da subito tutte le strutture sportive (esclusa la piscina già in affido). La prossima estate verrà svolta un’altra gara, questa volta per assegnare la gestione del Pertini negli anni a venire.

Settimo pigliatutto

Nel mezzo di questa situazione, al bando provvisorio hanno partecipato due società sportive del territorio, nessuna delle quali di Cornaredo: l’Us Settimo Calcio e l’Ac Sedriano Calcio.
Martedì si sono aperte le buste e ad avere la meglio è stata la società di Albertani, la quale aggiunge dunque in questa delicatata fase post lockdown un nuovo, ampio centro sportivo ai due già gestiti a Settimo Milanese.
«L’obiettivo è quello di gestire al meglio il centro sportivo Pertini, che a mio parere ha le possibilità per essere uno dei migliori centri del territorio, se non il migliore. Voglio subito chiarire a chi si preoccupa, soprattutto a Cornaredo, le nostre intenzioni: la nostra volontà è quella di gestire al meglio l’intera struttura, dando a tutte le associazioni di Cornaredo la possibilità di utilizzarlo. Nessuna priorità al calcio: la priorità è il centro sportivo e la sua buona gestione. Abbiamo le forze per farlo e le persone in grado di curarlo come si deve, come avviene a Settimo. E dopo quest’anno di traghettamento, valuteremo il da farsi: la mia idea è quella di partecipare anche alla gara del prossimo anno e sviluppare un progetto pluriennale».

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