Polemica

Albairate: "L'intervento di manutenzione dovrebbe ridurre le emissioni odorose"

A seguito del sopralluogo di Arpa, il Comune chiede una temporanea riduzione del conferimento autorizzato

Albairate: "L'intervento di manutenzione dovrebbe ridurre le emissioni odorose"
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Cattivi odori al centro di compostaggio di Albairate: a seguito del sopralluogo di Arpa, il Comune chiede una temporanea riduzione del conferimento autorizzato

Albarate: la nuova richiesta del comune sulla gestione dell'impianto di compostaggio

«Si richiede all’autorità competente di valutare l’opportunità di disporre una riduzione temporanea al 50% del quantitativo autorizzato di conferimento dei rifiuti a tale impianto, fintanto che le operazioni di ripristino di biofiltro non saranno definitivamente concluse e lo stesso sarà in grado di svolgere appieno la sua funzione». Queste le parole dell’Amministrazione albairatese, in merito alla nota vicenda riguardante i miasmi provenienti dal centro di compostaggio, gestito da Ecoprogetto Milano srl, ubicato in Strada Marcatutto. Il 25 agosto un’altra comunicazione del sindaco Flavio Crivellin​​​​​​​: «Abbiamo dovuto prendere atto che le misure di contenimento delle emissioni odorigene, non hanno dato alcun risultato tangibile. La relazione di Arpa, a seguito di un’ispezione da noi richiesta, ha fatto scaturire una serie di prescrizioni che Città Metropolitana ha comunicato a Ecoprogetto nella giornata di venerdì 21 agosto. Lo stesso giorno, sollecitati ormai da tempo dal Comune, i responsabili di Ecoprogetto hanno rilasciato una comunicazione diretta alla cittadinanza, in cui sono esposte le cause degli eventi odorigeni e le iniziative per porvi rimedio. Da ultimo, considerate le recenti segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, in data odierna l’Amministrazione comunale ha richiesto a Città Metropolitana di valutare una ulteriore temporanea riduzione del quantitativo autorizzato di conferimento dei rifiuti all’impianto». Ecoprogetto nel suo comunicato ha spiegato come gran parte dei problemi siano causati dai ritardi di manutenzione verificatesi a causa dell’emergenza Covid. La nuova programmazione prevedeva di svolgere tali operazioni a novembre 2020, in una situazione quindi di estrema sicurezza dal punto di vista climatico. Vista la situazione odorifera, l’azienda ha deciso di provare ad anticipare i tempi: «La manutenzione si farà fra il 3 e il 30 settembre 2020. Tale soluzione, nella fase di ricambio del materiale filtrante, potrebbe contribuire a ridurre quasi completamente le potenziali emissioni odorose. L’azienda si scusa per i disagi arrecati alla cittadinanza. Si ricorda come l’obiettivo recentemente concordato con questo spettabile Comune, cioè la trasformazione dell’impianto alla produzione di biometano, collocherà il sito di Albairate tra i protagonisti dell’economia circolare e della transizione energetica del nostro Paese e che l’azienda Ecoprogetto Milano è fortemente impegnata al raggiungimento di questo traguardo, assicurando, nel contempo, un servizio di pubblica e primaria utilità, con la massima attenzione all’ambiente ed alle risorse sociali ed economiche che ne derivano anche per il territorio».

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