Addio Stefano, sarebbe diventato papà a dicembre
Quarantenne, aveva fatto parte dei Villa Boys and Girls, il gruppo di tifosi del Gso Volley che l'ha ricordato con uno striscione: «Colora il cielo di biancoblù».
Addio Stefano Olmo, 40enne di Villa Cortese vinto da una malattia.
Addio Stefano, tutta Villa Cortese piange la sua scomparsa
Sarebbe diventato papà a dicembre, e invece non potrà conoscere la sua bimba, frutto del suo amore con la moglie Eleonora. Tutta la comunità di Villa Cortese piange la sua prematura scomparsa. L'uomo è venuto a mancare martedì mattina, strappato all'affetto dei suoi cari da una malattia che ha avuto un decorso rapido e crudele. Oltre alla moglie, che porta in grembo la loro prima figlia, la cui nascita è attesa per fine anno, lascia i genitori Maria e Pasquale, il fratello gemello Luca e i tanti amici. Stefano aveva studiato al Bernocchi di Legnano e lavorava all'Agusta Westland. In paese era molto conosciuto: giovedì 30 luglio 2020, l'ex bocciofila, dove ora si è trasferita la chiesa parrocchiale, era gremita di persone intervenute per salutarlo per l'ultima volta. A celebrare il funerale è stato un commosso don Maurizio Toia.
L'abbraccio commosso dei Villa Boys
Fuori dalla bocciofila uno striscione posizionato dai vecchi amici dei Villa Boys, il gruppo di tifosi del Gso Volley del quale Stefano aveva fatto parte negli anni della scalata dalla B alla massima serie, con Coppe Italia comprese, dell'allora Mc Carnaghi, risultando uno degli elementi più attivi; dalla sua fervida immaginazione nascevano, solo per fare un esempio, gli striscioni che poi venivano esposti in curva. Le tante amicizie costruite all'epoca sono rimaste vive: a testimoniarlo, appunto, lo striscione che così recitava: «Ciao Stefano, colora il cielo di biancoblù». «Noi adesso vogliamo pensarti lassù, con Sara (Anzanello, capitana di quel GSO dei miracoli, vinta dalla leucemia a 38 anni nel 2018, ndr), a raccontarvi di quanto era forte il Villa e di quanto eravamo belli noi, Villa Volley Boys and Girls - ha commentato Elena Fornara, attuale consigliere comunale e sua compagna di tifo circa un decennio fa - Adesso scrivi lo striscione più bello e dipingi il cielo di bianco e blu, come solo tu sapevi fare. Il destino ė triste e beffardo ma credo che il dono della vita che hai lasciato ad Eleonora sia la dimostrazione che l’amore è più forte della morte e vince su tutto».