Tabellone distrutto, il colpevole si autodenuncia
L'uomo è uscito allo scoperto dopo l'appello lanciato dal sindaco: ora ripagherà il danno.

Si è autodenunciata la persona che ha distrutto il tabellone informativo con le indicazioni degli uffici comunali sito sotto la sede municipale di Arluno.
Tabellone distrutto: il caso
La notizia ha fatto scalpore a seguito del messaggio lanciato dal sindaco Moreno Agolli sulla propria pagina Facebook, in cui ha promesso azioni immediate per risalire ai responsabili grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza: «Interverremo e denunceremo chi è stato – aveva annunciato il primo cittadino – Ci costringete a vietare l'uso del porticato perché, come più volte ricordato, anche voi dovete essere responsabili del patrimonio pubblico, come lo devono essere tutti. E inizieremo a sanzionare chi non rispetta le ordinanze. Una sconfitta dover agire così, ma per qualcuno è l'unico linguaggio».
Il colpevole allo scoperto
E il messaggio deve essere arrivato forte e chiaro al diretto interessato tanto da «uscire allo scoperto» (si fa per dire) e contattare il sindaco. La conferma ci arriva dallo stesso Agolli: «Il soggetto, che è maggiorenne, si è detto disponibile a rifinanziare il danno attuato per il rifacimento della cartellonistica – ha spiegato – Purtroppo i cartelloni sono fatti di un materiale che può rompersi facilmente, anche con un semplice pugno». Ma cosa è successo esattamente? Atto vandalico o bravata di qualche ragazzo annoiato? Nessuna delle due ipotesi inizialmente sollevate corrisponde alla realtà dei fatti: «Si è trattato di uno scatto d’ira che ha portato la persona a colpire il tabellone – ha proseguito Agolli – Ora valuteremo assieme alla Polizia locale se far partire la denuncia a carico del soggetto. E’, nonostante tutto, un passo avanti. Speriamo che possa passare come messaggio educativo anche per altri episodi analoghi avvenuti in paese».