Guardia medica, il Pd chiede risorse per tenerla in città
La civica di Minardi stuzzica invece il sindaco Calati sul piano politico.
Guardia medica, il Pd regionale propone un emendamento da 50mila euro per la continuità assistenziale, così da sistemare la sede magentina ed evitare il trasferimento.
LA BATTAGLIA DEL SINDACO DI CORBETTA: video
Guardia medica, il Pd chiede risorse per tenerla in città
“I presidi territoriali sanitari devono essere rafforzati oggi più che mai, quindi speriamo che sia vero che possa essere rafforzata la guardia medica ad Abbiategrasso ma sarebbe un controsenso toglierla a Magenta ecco perché chiediamo con un emendamento al bilancio che si stanzino le risorse necessarie perchè si metta la guardia medica di Magenta in conduzione di lavorare in spazi dignitosi a servizio della cittadinanza”, dice il consigliere regionale Pietro Bussolati.
Progetto Magenta stuzzica invece il sindaco Calati
"La Guardia medica è da anni in una situazione di grave difficoltà all’interno di un quadro dei servizi sanitari che sta subendo un’opera di smantellazione: i locali e gli spazi in cui il servizio si svolge sono importanti, ma a fare la differenza è chi paga i medici, chi mantiene i locali e chi garantisce il servizio auto. Regione Lombardia se ne vuole liberare! Poi se a Magenta o ad Abbiategrasso è solo questione di dove scomparirà per prima. Progetto Magenta ritiene indispensabile che il servizio della guardia medica resti attivo a Magenta. Magenta non può e non deve riununciare, per convenienza politica, ad un servizio tanto importante. Anzi! Chiediamo al Sindaco Calati di usare tutti i mezzi possibili - compreso il fatto di essere del partito di Fontana, Presidente di Regione Lombardia - perché il servizio resti a Magenta. Difenda il servizio! Non la sua parte politica".