Sant'Erasmo, guarita anche l'ultima ospite positiva al virus
La casa di riposo può definirsi finalmente Covid free. "Ora vogliamo premiare i tanti lavoratori che hanno fatto fino in fondo il loro dovere durante l'epidemia".
Sant'Erasmo può finalmente definirsi Covid free: la casa di riposo legnanese annuncia infatti che è guarita anche l'ultima ospite positiva al Coronavirus.
Sant'Erasmo da oggi ufficialmente Covid free
"Con immenso piacere condividiamo la notizia più bella: da oggi ufficialmente la nostra rsa è Covid free - afferma la direzione nel pomeriggio di mercoledì 22 luglio 2020 - Tutti gli ospiti sono risultati negativi ai tamponi".
"Vogliamo rivolgerci innanzitutto agli ospiti e ai famigliari degli ospiti che con fiducia ed enorme pazienza ci hanno supportato per tutta l’emergenza e che ancora oggi collaborano fattivamente con noi - ha commentato il presidente Domenico Godano - E’ il loro appoggio che ci ha dato la forza per andare avanti. Grazie infinite".
"Abbiamo chiuso definitivamente la zona rossa"
"Nella giornata odierna abbiamo definitivamente chiuso la zona 'rossa' - spiega il direttore generale Livio Frigoli - Entro domani attiveremo la sanificazione liberando 24 posti letto per i nuovi ingressi". Il piano di rientro in realtà è partito da due settimane e sono sei i nuovi ospiti già accolti. Entro la fine di questa settimana sono previsti quattro nuovi ingressi e ora, con la disponibilità dei nuovi spazi, la rsa potrà accelerare il processo di rientro.
"Occorre agire gradualmente, ma l'importante è che siamo ripartiti"
"Occorre comunque agire gradualmente - prosegue Frigoli - al fine di garantire l’isolamento temporaneo dei nuovi ospiti". La delibera regionale che autorizza la riapertura prevede infatti che il rientro in struttura sia preceduto da test ed esami sierologici nei 14 giorni precedenti l’ingresso e che, dopo il ricovero, vengano garantiti altrettanti giorni di isolamento. "L’importante però è che siamo ripartiti e che il percorso di rientro stia proseguendo nel rispetto del piano sottoscritto dal presidente Godano a inizio mese" aggiunge il direttore generale.
"Trentuno ospiti pronti a trasferirsi immediatamente nella nostra rsa"
Le condizioni per farcela ci sono. Dallo screening effettuato sulla lista d’attesa ben 31 famiglie si sono dichiarate disponibili a entrare subito nella nostra rsa. E molte altre hanno confermato l’interesse, ma chiedono di essere accolte subito dopo l’estate. Un dato significativo è quello della provenienza: fra i 31 ospiti pronti a trasferirsi immediatamente al Sant’Erasmo ben otto sono attualmente ricoverati in altre rsa. "Il fatto che molti bussino alla nostra porta è un fatto oggettivo che conferma che la fiducia nella nostra struttura è ancora molto alta e che ci ripaga dai sacrifici e dalle difficoltà di questi mesi" afferma il presidente Godano.
"Vogliamo premiare i tanti che hanno fatto fino in fondo il loro dovere"
"Il pensiero va ai tanti che ci hanno lasciato, ai tanti lavoratori che si sono ammalati e a tutti quelli che hanno sempre e offerto il proprio prezioso servizio, rimanendo al proprio posto per garantire la continuità delle cure agli ospiti - prosegue il presidente - Sono stati eccezionali e sono fiero di ciascuno di loro. E nonostante le difficoltà, nei prossimi giorni vogliamo comunque riuscire a reperire le risorse per un premio simbolico ai tanti che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere durante l’epidemia".
"Ora la sfida è di riequilibrare i conti"
"Ora iniziano nuove sfide - conclude la direzione - La prima è quella per impedire che il Covid, qualora nei prossimi mesi dovesse sciaguratamente rialzare la testa nel Paese, non abbia accesso nella nostra struttura. La seconda è per riequilibrare i conti. Il blocco degli ingressi ha infatti messo in ginocchio molte rsa, soprattutto quelle come il Sant’Erasmo che hanno avuto la sfortuna di essere aggredite subito dal virus.