San Vittore Olona

Parchi pubblici chiusi, il sindaco risponde alle critiche

Il primo cittadino Daniela Rossi annuncia: "Li riapriremo, serve cittadinanza attiva e spero che Morlacchi dia l'esempio"

Parchi pubblici chiusi, il sindaco risponde alle critiche
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Parchi pubblici chiusi a San Vittore Olona: dopo le critiche di Roberto Morlacchi (lista di opposizione Centrodestra Morlacchi sindaco) il sindaco Daniela Rossi replica e spiega i motivi della chiusura.

Parchi pubblici chiusi, parla il sindaco

Nei giorni scorsi Roberto Morlacchi (capogruppo della lista Centrodestra Morlacchi sindaco di San Vittore Olona) aveva protestato per il fatto che i due parchi cittadini (ossia i giardinetti di via Roma e il Giardino di Annalena lungo la stessa via) siano ancora chiusi.
Ora arriva la replica del sindaco Daniela Rossi: "Leggo con preoccupazione e sincera sorpresa quanto scritto dalla lista Centrodestra Morlacchi a firma dell'avvocato Morlacchi in merito alla chiusura dei parchi pubblici in quanto, non più di un giorno prima, avevo personalmente spiegato al consigliere Morlacchi la volontà dell’Amministrazione comunale di aprire i parchi a breve, non appena tutte le condizioni di sicurezza saranno garantite. Forse la mia convinzione istituzionale che le opposizioni vadano coinvolte per ora viene usata solo per sterili polemiche. Comunque, noi siamo persone serie e agiamo nel rispetto delle norme e soprattutto vogliamo tutelare la sicurezza dei nonni e dei bambini che tanto l’opposizione ricordava. Infatti, soprattutto gli anziani sono stati le vittime principali del contagio del Coronavirus e devono essere i primi ad essere tutelati in questa fase emergenziale. Quindi non è il momento della demagogia! Non è il momento di alzare la voce ma è il momento di scelte pacate e condivise. E’ per questo che stiamo lavorando alla riapertura dei parchi cittadini. Vogliamo contemperare le legittime esigenze di vivere una vita normale con quelle di tutela della salute pubblica soprattutto dei meno giovani che sono stati colpiti duramente durante questa pandemia. Per cui non si deve scherzare perché chi prende sottogamba la pandemia Covid 19 scherza con il fuoco perché, purtroppo, non ci ha ancora abbandonati - prosegue Rossi - Aprire i parchi significa, però, attuare una serie di misure complesse e costose in quanto richiedono la presenza di controllo affinché vengano utilizzati i dispositivi di protezione individuale e siano evitati assembramenti. Per cui è necessario un costante controllo e una costante sanificazione. Per questo c’è la necessità che la nostra comunità riscopra il valore del volontariato civico. Colgo l’occasione per invitare tutti i cittadini e le cittadine a cooperare con l’Amministrazione al fine di poter riaprire al più presto i parchi. Questo invito lo faccio a chi ha posto vivacemente il problema. E’ ora di passare dalla polemica sterile ai fatti. I fatti sono quelli dell’impegno civico quotidiano per rendere il nostro paese migliore, vivibile e sicuro. In particolare abbiamo bisogno di volontari che controllino le entrate dei parchi affinché venga rispettata la normativa emergenziale. Come durante il periodo più nero di questa emergenza ci appelliamo alla parte migliore della nostra comunità, quella che comprende ché è più bello dare piuttosto che ricevere. E’ arrivato il momento della cittadinanza attiva! E spero che l’avvocato Morlacchi sia il primo ad accogliere il mio appello".

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