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Abbiategrasso, agevolazioni su Imu e Cosap per l'emergenza Covid

Scadenze rinviate al 30 settembre

Abbiategrasso, agevolazioni su Imu e Cosap per l'emergenza Covid
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Proroga sul pagamento di Imu e Cosap ad Abbategrasso per l'emergenza Covid

Agevolazioni Imu e Cosap

L’emergenza sanitaria ha obbligato le attività economiche e commerciali cittadine ad uno stop forzato con conseguente  difficoltà ad adempiere al pagamento di canoni e imposte entro i termini previsti dalla legge. L’Amministrazione Comunale di Abbiategrasso, consapevole della gravità della situazione economica creatasi  intende pertanto favorire e agevolare la ripresa delle attività e, in coerenza con i provvedimenti nazionali e regionali, aveva già provveduto ad adottare, con deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 23 marzo 2020, delle  misure di rinvio degli adempimenti in materia di pagamenti approvando il differimento dei termini di pagamento di alcuni servizi ed entrate dell’Ente al 30 giugno 2020.

All’approssimarsi della scadenza e stante la persistente situazione di difficoltà  cui versano molte attività economiche e commerciali presenti in città, si è ritenuto di definire ulteriori interventi agevolativi e di procedere all’adozione di misure di sostegno, anche comportanti  una ulteriore  proroga dei termini di pagamento, che tengano conto delle diverse criticità che hanno interessato  imprese ed attività, a prescindere anche da  ulteriori nuove disposizioni agevolative che dovessero essere emanate dal Governo.

Rinvio al 30 settembre

L’Amministrazione Comunale differisce quindi al  30 settembre 2020 i termini di pagamento:

  • della COSAP  (Canone per l’occupazione di suolo pubblico) dovuta per occupazioni non abusive, sia permanenti che temporanee, effettuate da operatori economici,  per gli avvisi emessi e non  scaduti alla data dell’8 marzo 2020 oppure nascenti da presentazione di domande successive alla stessa data dell’8 marzo 2020, con esclusione delle occupazioni permanenti realizzate con cavi , condutture, impianti o con qualsiasi altro manufatto, da aziende di erogazione di pubblici servizi e per quelle realizzate nell’esercizio di attività strumentali ai servizi medesimi di cui all’art. 14, comma 3 del vigente regolamento comunale disciplinate il Canone per l’Occupazione di Suolo;
  • dell’acconto IMU 2020, ordinariamente previsto entro il 16 giugno 2020, in relazione ai soli  contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche, da attestarsi entro il 31 ottobre 2020, a pena di decadenza dal beneficio, su modello predisposto dal Comune. Si precisa che il differimento NON riguarda la quota di spettanza statale da versarsi  con il codice tributo “3925” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”.

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