Falsa intestazione di oltre 130 auto: sei rom denunciati
L'attività d’indagine è stata avviata nel mese di ottobre

E' terminata oggi, martedì 5 maggio, un'articolata attività d’indagine avviata nel mese di ottobre dei militari della Stazione Carabinieri Milano Vigentino. L'esito ha portato a deferire in stato di libertà sei pregiudicati perché ritenuti gravemente indiziati "per avere indotto ripetutamente in errore i pubblici ufficiali addetti alle agenzie pratiche auto e al Pubblico Registro Automobilistico, dichiarando di essere proprietari delle auto in interesse, in realtà nella effettiva disponibilità di altri, essendone solo gli intestatari fittizi per effetto di compravendite simulate.”
Falsa intestazione di oltre 130 auto: sei rom denunciati
L’attività d’indagine è nata dopo un normale controllo effettuato all’interno del campo nomadi di via Vaiano Valle a Milano. Dopo ulteriori approfondimenti eseguiti in banca dati e presso la Motorizzazione, sono state individuate sei auto intestate a pregiudicati residenti in varie località del territorio nazionale ma trovate in possesso di alcuni individui di etnia rom che vivono nell'accampamento.
Il risultato delle indagini
Dall’incrocio dei primi risultati investigativi con i successivi accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Milano sulla base di numerosi fascicoli che risultavano pendenti a seguito del rinvenimento di veicoli abbandonati o di denunce a carico di ignoti riguardanti reati contro il patrimonio e la persona commessi attraverso l’utilizzo di autovetture intestate a “prestanomi”, i militari, attraverso una complessa e minuziosa attività di consultazione delle banche dati, di ricostruzione dei singoli episodi criminosi, di escussione di persone informate sui fatti e di accertamenti tecnici sulle autovetture per risalire ai numeri identificativi dei telai, sono riusciti a procedere alla radiazione dai pubblici registri di 131 autovetture; contestare a carico degli interessati la violazione dell’art. 94 bis comma 2 C.d.S. (divieto di intestazione fittizia di veicoli), elevando nei loro confronti sanzioni per un ammontare complessivo di 69.920 euro e sequestrare finora, ai fini della confisca, 20 autovetture del valore di 50.000 euro.

